Avignone: tra Storia e Specialità Gastronomiche

Avignone: tra Storia e Specialità Gastronomiche

La splendida città fortificata di Avignone sorge su un piccolo promontorio nel sud della Francia, dal quale si affaccia sul fiume Rodano e domina il territorio circostante, con le sue mura, i ponti e i palazzi gotici che richiamano un fascino antico e regale.

Per comprendere la storia della bellezza di questa città, bisogna sapere che nel XIV secolo fu scelta da papa Giovanni XXII come nuova sede dello Stato della Chiesa; la rese sfarzosa e magnifica facendo edificare nel 1335 la residenza dei papi, il più grande palazzo gotico al mondo, un’opera d’arte ancora oggi visitata da milioni di turisti ogni anno.

A soli 30 minuti di viaggio in treno ad alta velocità dalla meravigliosa Marsiglia, Avignone si presenta come un piccolo capolavoro di architettura medievale, con il suo famoso ponte Saint-Bénezet; le cinta murarie lunghe 4 km circondano la città antica e le sue caratteristiche vie scoscese dove fare shopping nelle botteghe tipiche e degustare i piatti caratteristici della gastronomia provenzale

Alloggiare in uno dei tanti hotel boutique della città a due passi dal centro, autentiche perle del lusso con le loro spa e le piscine, significa poter visitare la città in tutta comodità, apprezzandone ogni piccolo scorcio e dettaglio caratteristico.

Tra i vari itinerari che si possono seguire per scoprire le bellezze del centro abitato, ci sono quattro strade che permettono di visitarlo al meglio: la promenade des Teinturiers, Joseph Vernet, la promenade des doms e de la Carreterie.
Lungo questi percorsi si scorgono i monumenti, le chiese principali e le piazze più belle che non possono mancare nel corso della visita.
Da non perdere la magnifica cattedrale Notre-Dame des Doms e la Place de l’Horologe, centro pulsante della cittadina.

Nei piccoli negozietti sulle strade selciate della città vecchia, si possono acquistare le specialità gastronomiche tradizionali di Avignone, quali l’olio d’oliva DOC, il miele preparato in Provenza e naturalmente i vini di questa regione: i Côtes du Rhône, che prendono il nome dalla Valle del Rodano, il fiume che attraversa questa incantevole cittadina.

Dopo una visita delle vie del centro, bisogna assolutamente provare a pranzo i ristoranti tipici francesi, le brasserie, dove si può apprezzare al meglio la gastronomia locale.
Gli chef di questa regione sono soliti preparare piatti tradizionali dalla caratteristica impronta mediterranea come la Ratatouille à l’aïoli, un piatto a base di verdure stufate e maionese all’aglio e alle erbe; la Tian d’aubergines, melanzane fritte nell’olio e ancora il Boeuf-gardian, uno stufato di carne di manzo.

Immancabili sulla tavola anche i formaggi francesi, come il Tronchetto di Capra, peculiare di questa regione, dal gusto acidulo e fruttato; il conosciutissimo Brie, dalla consistenza morbida e dal cuore cremoso da accompagnare con una buona baguette cotta a legna e il Camembert, il formaggio dal gusto intenso più amato in Francia. 

Per concludere il pasto non può mancare un cesto di frutta stagionale, dove agrumi e meloni la fanno da padroni e sprigionano il loro profumo inconfondibile di estate.

Naturalmente non si possono non assaggiare i dolcetti tipici della pasticceria avignonese, le coloratissime “papalines”, la cui ricetta fu creata in onore dei papi nel 1960 dai maestri pasticceri di Vaucluse, preparate con delizioso cioccolato fondente, zucchero e un particolarissimo liquore di origano, che gli dona un gusto unico e raffinato.

Per vivere appieno la vera cultura di Avignone, è d’obbligo la visita della città a luglio, quando per tre settimane si tiene il Festival d’Avignon, uno dei più grandi appuntamenti di arti sceniche e spettacoli di teatro nel mondo da ormai mezzo secolo.
Il fulcro del festival si tiene nel cortile d’onore del palazzo dei papi, dove un’incredibile atmosfera circonda i presenti, unendo la modernità presente alla regalità di un tempo.