Le delizie della cucina marsigliese

Pastis

Il Pastis è un liquore francese consumato spesso come aperitivo e caratterizzato dalle note speziate di anice e liquirizia.

Il suo aroma è veramente particolare poiché deriva dalla miscela di due tipi di anice, quello verde e quello stellato.

Gli aromi vengono aggiunti con tre metodologie, ossia per macerazione o per ridistillazione o semplicemente aggiungendo gli estratti naturali al distillato.

Il Pastis è particolarmente apprezzato a Marsiglia, tanto che si parla di Pastis de Marseille.
Ha una gradazione alcolica piuttosto elevata, si parla infatti di 45%, e la sua preparazione prevede una parte di Pastis e 5 o 7 parti di acqua.
E’ interessante vedere come la preparazione di questo aperitivo modifichi il colore del prodotto, che passa da ambrato trasparente a giallo, quasi color latte, a causa dell’emulsione fra acqua e anetolo, scarsamente solubile.

Questo delizioso aperitivo nasce nel lontano 1915, quando era in voga il proibizionismo e vennero vietate le bevande alcoliche e quelle all’assenzio; dopo il 1920, venne dato nuovamente il permesso alla produzione degli alcolici purché con gradazione alcolica inferiore a 30° e finalmente nel 1922 si poté innalzare la gradazione fino a raggiungere i 40°.

In virtù di queste nuove disposizioni, nacque l’esigenza di trovare una bevanda che andasse a compensare il divieto di commercializzazione dell’assenzio, così si provarono nuove combinazioni come la miscelazione di anice e liquirizia.
Quando poi fu reintrodotto il permesso di vendita di alcolici il successo di questo nuovo prodotto divenne così importante da trasformarlo in uno degli alcolici più consumati.

Il Pastis nella sua ricetta tradizionale si prepara versando una parte di liquore allungato con 5 parti di acqua.
Il Pastis è anche alla base di molti cocktail che contribuirono alla sua diffusione e alla sua degustazione, uno su tutti è il Parroquet, che significa pappagallo e prende il nome dal colore, ossia il verde, dato dall’unione dello sciroppo di menta al Pastis.
Nell’800 usava infatti dire “étouffer un parroquet”, ovvero soffocare un pappagallo, espressione utilizzata quando veniva servito un pessimo assenzio.  
Così dopo la sua proibizione, essendo il Pastis un liquore creato per andare a colmare questo divieto, l’aggiunta della menta che ne ricorda il colore, diede il nome a questo aperitivo che voleva in qualche modo ricordare i tempi in cui era legale consumare il tanto amato assenzio.

Altri aperitivi sono il Tomate che prevede l’aggiunta della granatina, dal gusto fresco e accattivante, e Le Rourou un cocktail molto esotico che trae le sue radici da Tahiti: si aggiungendo al Pastis oltre all’acqua anche del goloso sciroppo di fragole che oltre a caratterizzarne il sapore gli conferisce un accattivante colore molto particolare.

Un aperitivo molto apprezzato è il Mauresque nel quale al Pastis si aggiunge l’orzata: un cocktail rinfrescante e molto apprezzato. 

Tra i modi di consumare il Pastis in maniera rinfrescante e golosa, una menzione la merita il Feuille che oltre allo sciroppo di menta aggiunge la granatina.
E’ molto apprezzato quando il caldo si fa particolarmente sentire ed è perfetto anche per chi vuole concedersi un aperitivo che lasci un senso di freschezza in bocca.

Tra gli aperitivi particolarmente apprezzati dai giovani troviamo il Mazut che si prepara aggiungendo al Pastis la cola.

Per gli amanti degli aperitivi particolari e dal nome particolare, trova posto il Café Electrique che vede come aggiunta al Pastis il caffè, ne deriva una bevanda dal gusto fortemente aromatico e che dona una sferzata di energia per proseguire la serata all’insegna del divertimento.

Il Pastis è protagonista di molti aperitivi che caratterizzano l’inizio del relax per molti francesi, un modo divertente per concedersi un aperitivo ricco di sapore senza rinunciare alla tradizione grazie a un liquore ricco di storia.