Regioni Francesi e Tipo di Cucina

Regioni Francesi e Tipo di Cucina

La Francia è composta da 27 regioni, ognuna con specifiche caratteristiche e incomparabili bellezze, con un panorama gastronomico e culturale unico nel suo genere.

In virtù di questa peculiarità, dal 2010, la gastronomia francese è entrata ufficialmente nel patrimonio immateriale dell’UNESCO: quel complesso di processi culturali che mantengono vivo il legame fra passato, presente e futuro, fulcro dell’identità culturale, che preserva la diversità culturale e la creatività umana.

Ognuna delle regioni si differenzia e caratterizza per la lavorazione eccellente di alcuni tipi di alimenti che col tempo hanno contribuito a fare della cucina francese quella migliore al mondo.

Regioni come l’Alsazia e la Lorena hanno una lunga tradizione di feste e banchetti, in cui hanno preso vita piatti famosissimi, come la rinomata Quiche Lorraine.

L’Aquitania è orgogliosa dei suoi prodotti della terra. Qui si produce il celebre fois gras, il prosciutto di Bayonne e il caviale della Gironda, tutti prodotti caratteristici che esaltano la miglior cucina francese.

L’Alvernia si caratterizza per preparazioni abbondanti e ricche, per i salumi e i formaggi: vi sono piatti raffinati che dimostrano che creatività e tradizione possono andare di pari passo. Le preparazioni che si assaporano con maggior gusto in questi posti sono il coq au vin, le tripoux e la buonissima Millards, torta di ciliegie.

In Bretagna il re incontrastato è il mare: è qui che si possono degustare le migliori ostriche e frutti di mare.

La Borgogna, forte della sua tradizione di vini, vede molte ricette famose, come quelle per la preparazione delle lumache, la conviviale bourguignonne di manzo e il roast-beef.

La Valle della Loira è orgogliosa di essere la patria della Tarte Tatin, la mitica torta di mele rovesciata, famosa in tutta la Francia ma anche nel resto del mondo, imitata ma mai eguagliata.

La Champagne – Ardenne è la patria di quello che viene riconosciuto come un vero tesoro fra le bollicine: lo champagne, re indiscusso dei brindisi d’oltralpe. È rinomata anche per il cosiddetto oro grigio, il tartufo.

La cucina della Linguadoca – Rossiglione è un inno all’olio d’oliva e alle deliziose erbe aromatiche (timo, rosmarino, ginepro) che profumano i piatti di cacciagione; la terra, ricca di sapori, genera gustosi ortaggi come melanzane, pomodori, zucchine, peperoni.

Nella regione dei Pirenei si possono degustare piatti ricchi e corposi: a Tolosa, il piatto più importante è il cassoulet, un delizioso piatto a base di fagioli che accompagna un cosciotto di agnello con pancetta.

Pas de Calais è possibile apprezzare tutti i piaceri di una tavola generosa e caratterizzata da una tra le più vaste varietà di piatti ricchi e saporiti; per la sua particolare collocazione i piatti subiscono varie influenze, tra cui quella fiamminga, caratterizzata da molte zuppe come ad esempio la zuppa di pesce di Le Tourquet.

La Normandia è una terra ricolma di tesori gastronomici unici e difficilmente imitabili; tra i più notevoli vi sono i formaggi Pont l’Eveque o Livarot. Sempre della Normandia è impossibile non citare il sublime caramello di Isigny o il celebre liquore Calvados.

Tra le regioni universalmente riconosciute tra le più belle della Francia vi è senza ombra di dubbio la Provenza; una terra nei cui mercati è possibile acquistare tutti i prodotti tipici di quel territorio generoso, dal pregiato olio d’oliva, alle erbe aromatiche, in particolare la lavanda. Caratteristica indelebile nella memoria è l’esplosione di colori e profumi che la Provenza lascia nell’anima delle persone che la visitano.

Infine, ultima ma non ultima, la regione chiave della gastronomia francese è la valle del Rodano, con i suoi polli della Bresse, la calda zuppa di tartufi, e la fonduta; tutti piatti da gustare in uno chalet di legno in montagna o in uno dei tipici bouchon di Lione, per apprezzare a fondo la cucina francese.