Il formaggio a pasta molle che fa bene alla salute

Il formaggio a pasta molle che fa bene alla salute

Il formaggio francese di capra fresco e magro che fa bene alla salute, in particolare i formaggi a pasta molle ricchi di sostante nutritive.

Perché il formaggio francese fa bene alla salute?

Il formaggio di capra fresco e magro è una di quelle pietanze che, in media, non dovrebbe mancare mai sulla nostra tavola, sarà perché accompagna egregiamente le carni e le insalate, o perché aiuta a soddisfare quel senso di sazietà a fine pasto.

Spesso, sbagliando, si è detto che il formaggio di capra è un alimento ricco di calorie e soprattutto del tanto famigerato colesterolo, non tenendo conto che non tutti i formaggi sono dello stesso tipo.

Il formaggio francese a pasta molle, come ad esempio il Brie o il Camembert, è sì alto in contenuto di grassi, ma bisogna anche considerare che può costituire un secondo piatto se mangiato da solo, grazie all’alto tasso di proteine che fanno benissimo al nostro organismo. 

Un altro formaggio a pasta morbida, che non abbonda eccessivamente in calorie, è il formaggio di capra francese come il Tronchetto di capra Président, che rivela un piacevole sapore acidulo che lo differenzia dai soliti formaggi, ottimo scaldato al forno su una fetta di pane.

Il formaggio francese a pasta molle e tutti gli altri tipi di formaggi aventi molte calorie sono, com’è già stato detto in precedenza, degli alimenti che non mancano e non possono mancare nella nostra alimentazione quotidiana. 

A prescindere dal contenuto di colesterolo, il formaggio è una fonte naturale di un sale minerale davvero importante, il calcio, che fa più che bene alle nostre ossa rafforzandole e proteggendoci dall’osteoporosi; deve essere assunto sin dalla tenera età grazie al latte, e poi bisognerebbe integrare in seguito degli altri alimenti come il formaggio, per continuare a tenerci sani e in forze.

Anche in gravidanza, nonostante le dicerie popolari, il formaggio va mangiato regolarmente, con qualche eccezione per quanto riguarda alcuni tipi: i formaggi stagionati sono da preferire a quelli a pasta molle come il Brie, il Camembert e il Roquefort, poiché essendo meno acidi e più umidi c’è il rischio che avvenga una proliferazione di batteri che farebbe male al bambino. 

Anche i formaggi freschi possono essere consumati con tranquillità, se si tratta di quelli prodotti con latte pastorizzato, che grazie alle alte temperature con le quali sono cotti, non possono avere dei batteri che li contaminano.

Subiscono lo stesso processo le salse che derivano dalla salsa olandese: scopriamo che aggiungendo aceto, scalogni, pepe e dragoncello creiamo la Sauce Bearnaise; ma aggiungendo vino bianco e brodo di pesce, abbiamo preparato invece una deliziosa Sauce au Vin Blanc.

In ogni momento si può assistere alla nascita di una nuova salsa, che va ad arricchire la lunga lista di salse in voga in Francia.

L’importante è imparare tutto sulle salse madri; così facendo sarà un gioco da ragazzi arrivare a quelle derivate!

Per utilizzare correttamente le salse francesi in cucina occorre rispettare poche ma necessarie regole: le salse ricche sono preferibilmente consumabili una alla volta e una per ogni pasto.

La salsa non deve essere usata come mezzo per camuffare il sapore degli alimenti.

Lo scopo della salsa è quello di enfatizzare, esaltare, mettere in evidenza il sapore del cibo che accompagna, ma anche entrare in contrasto per enfatizzarne la presentazione.

Un’altra funzione della salsa è dare importanza a preparazioni che risulterebbero troppo semplici e di scarso interesse, come le uova, il pesce bollito o gli avanzi rivisitati.