Anatra nella Tradizione Gastronomica Francese

Anatra nella Tradizione Gastronomica Francese

La gastronomia francese è da sempre una delle cucine più ricche e nobili dell’intero scenario europeo, sin dai tempi dei Re alla corte di Francia, che esigevano sulle loro tavole tutte le novità più ricercate in ambito culinario

Dai primi piatti fino ai dolci, alcune pietanze della tradizione francese hanno preso oramai posto nella cucina di tutti i giorni.

Titoletto titoletto titoletto

Nonostante alcune di esse siano abbastanza lunghe e complicate da realizzare, i francesi amano cucinare le ricette della tradizione anche nella vita quotidiana e non solo durante le feste, rendendole parte della cucina casalinga.

I piatti più conosciuti della cucina francese sono piatti semplici ma di grande effetto, che con pochi grandi ingredienti rendono ogni piatto speciale.
I secondi piatti vanno per la maggiore, e tra i più noti ci sono le saporite quiche salate, ripiene di verdure o di carne, il famoso coq au vin, il pollo marinato a lungo nel vino rosso, o ancora le ormai onnipresenti crêpes, che costituiscono un vero e proprio piatto unico, soprattutto se abbinate a quelle dolci.

Tra gli alimenti più importanti della gastronomia francese c’è sicuramente l’anatra, una carne molto apprezzata e dal sapore intenso, che può essere cucinata in molte maniere diverse.

La carne di anatra e di oca è molto pregiata e amata in terra francese, infatti, esistono grandi allevamenti su tutto il territorio nazionale, dove sono allevate diverse razze di oche sia per la loro carne, sia per realizzare il famoso Foie Gras.

Durante il periodo natalizio, un secondo piatto molto apprezzato in Francia è l’anatra all’arancia, che contrariamente a quanto si pensa, non è un piatto nato in questo paese.
Infatti, questa pietanza vede le sue origini nell’italianissima Toscana e fu esportato oltralpe solamente con l’arrivo di Caterina de’ Medici alla corte parigina, che portò dei cuochi toscani, custodi della ricetta, alla corte dei Re.

Durante il resto dell’anno invece, è certamente immancabile sulle tavole dei francesi un vero prodotto della tradizione come lo squisito foie gras, tipico della regione del Pèrigord.
Il foie gras altro non è che il fegato dell’oca o dell’anatra, fatta ingrassare appositamente per poter produrre questo delizioso alimento di cui i francesi e non solo, non possono proprio fare a meno.
Il fegato è confezionato sia a piccoli tranci da cuocere, o come paté da spalmare su delle fette di pane leggermente tostato, da accompagnare ai formaggi francesi tipici come il Brie, dal cuore morbido e cremoso, il Roquefort, dall’aroma deciso e inconfondibile o ancora il Tronchetto di Capra, dal sapore fruttato e persistente al palato.

Oltre al classico foie gras, l’anatra può essere degustata e cucinata in tanti altri modi, ad esempio come confit de canard, oppure utilizzando solo il petto nel magret de canard.

Il confit de canard è una ricetta tradizionale della regione della Guascogna, preparato con le sole cosce del volatile, cotte a lungo a bassa temperatura nel suo stesso grasso.

Il magret di canard invece, si presta a essere utilizzato in molte ricette differenti, poiché il petto d’anatra può essere cotto sia al forno sia alla griglia, e in seguito può costituire la base per una buona e sana insalata estiva, oppure può essere servito affumicato o con delle salse quali il miele o l’aceto balsamico.

Essendo considerata una carne rossa, l’anatra ha una cottura particolare: infatti, la parte esterna si presta a rilasciare il grasso tipico di questo volatile, rendendo unico il sapore di ogni piatto, mentre l’interno deve rimanere ben rosato, quasi violaceo, per cuocere al punto giusto e restare morbida.

Il grasso derivante dalla cottura dell’anatra è ottimo per cucinare altri piatti saporiti, come ad esempio le patate a spicchi, che rosolando assorbono tutto il buon sapore dell’anatra, diventando molto gustose senza bisogno di altri condimenti.