Battaglia dei Fiori - Eventi da non Perdere a Nizza

Battaglia dei Fiori - Eventi da non Perdere a Nizza

Magie, colori e profumi del Carnevale di Nizza, sulla costa Azzurra.

Nizza è la città principale della Costa Azzurra; data la sua posizione strategica, molto vicina anche al confine con l’Italia, è uno dei centri a maggior inclinazione turistica.

È una città piena di attrattive sia nel periodo estivo con le sue meravigliose spiagge e l’inconfondibile mare, sia nel periodo invernale; ed è proprio nel periodo invernale che i turisti possono gustarsi il famosissimo Carnevale Nizzardo, uno dei più famosi di Francia e fra i più importanti d’Europa.

Anche quello Nizzardo, come tutti i carnevali del mondo, affonda le proprie radici nel Medioevo e, come del resto anche gli altri carnevali, è legato alla festività religiosa della Pasqua.

Proprio questa festività prevede un periodo di digiuno di quaranta giorni, periodo che la tradizione vuole sia di preparazione alla festa della Pasqua.

Questo periodo era preceduto dalla tradizione di nutrirsi con cibi molto grassi e soprattutto abbondanti, e per mantenere una certa riservatezza era uso celare la propria identità dietro a maschere e travestimenti. Ciò andava avanti fino al martedì grasso, ultimo giorno in cui era concesso dare sfogo al divertimento e all’euforia per poi introdursi dal giorno dopo, ossia il giorno delle ceneri che dava inizio alla Quaresima, al periodo di penitenza per prepararsi degnamente alla festività Pasquale.

Ed è proprio da questa tradizione che nasce il Carnevale di Nizza, tanto che nel 1876 Andriot Saëton di sua iniziativa fondò il Comitato delle Feste che aveva appunto lo scopo ufficiale di organizzare il carnevale con tanto di sfilata dei carri e dare nuovo lustro a questa ricorrenza.

Nello stesso anno venne da lui ideata la Prima Battaglia dei Fiori che si svolse sulla Promenade des Anglais. Da quel momento e fino ai giorni d’oggi, ogni mese di febbraio si svolge questo evento e proprio la Promenade des Anglais gli fa da splendida cornice.

Contrariamente alle altre battaglie che si svolgono nel periodo carnevalesco, come ad esempio quella di Ivrea nella quale si lanciano le arancela battaglia dei fiori consisteva in un semplice scambio di fiori; col tempo e mano a mano che la festa andava avanti e si sviluppava per grandezza e articolazione, divenne un vero e proprio appuntamento fisso e atteso ogni anno.

Tutto nacque per dare risalto ai fiori della Costa Azzurra: la quasi totalità dei fiori impiegati per questa manifestazione, infatti, sono di produzione locale, una sorta di gemellaggio quindi con la riviera dei fiori della vicina Sanremo.

Grazie a questa opportunità nacque l’idea di costruire dei carri che sfilassero sul circuito del centro storico, carri che furono studiati appositamente per essere costituiti essenzialmente di fiori. È una manifestazione importante, che a oggi prevede 20 carri fioriti in concorso.

Sfilano in centro, lungo la Promenade des Anglais e lungo la Quai Etats Unis. La loro caratteristica è la possibilità di una visibilità a 360° che li rende unici nel loro genere; sopra ogni costruzione sono presenti delle ragazze mascherate che oltre all’animazione lanciano migliaia di fiori agli spettatori, la mole è piuttosto consistente, si parla infatti di un quantitativo che va da 80 a 100.000 fiori, che è la vera essenza della Battaglia: una vera e propria gara a chi ne lancia di più!

La bellezza di questa manifestazione è data dai temi che di anno in anno vengono scelti: a seconda infatti del tema, variano gli allestimenti che ovviamente si differenziano da costruzione a costruzione, ogni edizione è sempre diversa e mai uguale alla precedente.

Una vera e propria gara nella gara nella quale si nasconde un lavoro certosino, lungo e laborioso a opera di veri e propri maestri, con anni di esperienza alle spalle, che esprimono tutta la loro arte di creare sculture di ineguagliabile bellezza solo con i fiori: un’esplosione di primavera, sembra di essere al cospetto di gloriosi giardini, ogni carro, una vera opera d’arte, è infatti composto da circa 4.500 fiori, tutti rigorosamente fioriti.

Nulla è lasciato al caso, i costumi delle maschere vengono progettati appositamente da atelier specializzati, gli stessi atelier che cuciono capi di moda ma anche destinati al teatro; ogni maschera è dunque un pezzo unico e irripetibile.

Il programma della manifestazione prevede che la sfilata venga aperta dalla reginetta del carnevale la quale sfilando dona mazzi di fiori agli spettatori; a seguire trovano posto le maschere e i ballerini, tutti rigorosamente in costume che animano seguendo il ritmo della musica la sfilata allietando gli spettatori intervenuti a godersi lo spettacolo.

Per chi se lo chiedesse, nessun fiore va perdutoal termine dello spettacolo che mediamente dura circa due ore, le strade sembrano un prato fiorito, ma tutti i fiori vengono raccolti e vengono formati mazzi giganteschi e variopinti che ogni spettatore porta a casa come ricordo della sfilata.

Anche questa usanza fa parte della battaglia dei fiori, non è infatti insolito vedere una vera e propria gara proprio fra gli spettatori ad accaparrarsi i fiori più belli e variegati per comporre il proprio mazzo, e come ogni battaglia che si rispetti, può capitare tranquillamente di battere le teste una contro l’altra alla disperata ricerca di aggiudicarsi il fiore più bello puntato da entrambi i contendenti!

Quello che salta subito all’occhio sono proprio gli innumerevoli colori: si riconosce il giallo sgargiante della mimosa che viene interrotto dal rosso di coriandoli e stelle filanti, per poi immergersi nel blu, nel fuxia e nelle mille altre tonalità di piume e decori delle mascherate.

Ogni anno si ripete questo magnifico festival ed è possibile seguirlo comodamente seduti: l’organizzazione prevede che vengano istituite delle tribune con posti a sedere dalle quali si può assistere alla manifestazione e godere della sfilata, dei balli e delle maschere senza minimamente stancarsi.

Per coloro che amano invece immergersi totalmente nella festa, è possibile seguire il corso stando in piedi nei pressi delle transenne che delimitano il circuito: oltre a scattare magnifiche foto e girare suggestivi video, si può così vivere a pieno la manifestazione ed essere parte della festa toccandola con mano, la sensazione è quella di sentirsi parte degli eventi, un po’ come essere a casa, lasciandosi coinvolgere dal fascino che queste feste emanano.

L’ingresso è a pagamento, ma le tariffe sono davvero vantaggiosissime, inoltre è bene sapere che i bambini fino ai 6 anni possono entrare gratuitamente, mentre dai 6 ai 12 anni possono entrare a tariffa ridotta.

La forza di questa manifestazione oltre all’allegria, ai carri, alle maschere è la possibilità di immergersi completamente nell’atmosfera, farsi trascinare dagli accompagnamenti musicali e intonare la canzone che più ci colpisce nella sfilata.

Negli ultimi anni, a partire dal 2005, la battaglia dei fiori svolge solitamente la domenica pomeriggio, e viene come di consueto preceduta, il sabato, da una sfilata in notturna: al termine hanno luogo i fuochi d’artificio e successivamente parte la famosa notte bianca.

Al termine della manifestazione è prevista una cerimonia di premiazione: viene infatti assegnato un premio per il miglior costume, la migliore scultura ma soprattutto per il miglior particolare costruttivo.

Sono premi assegnati da una giuria popolare e da una giuria di bambini: oltre ai premi principali, sono previsti anche una serie di premi speciali che arricchiscono il folklore della festa.

La novità del 2016 riguarda una notevole innovazione per ciò che concerne questa manifestazione, i carri in concorso infatti sono tutti automatizzati, e sono stati costruiti di dimensioni notevolmente maggiori rispetto alle edizioni passate.

Ciò che rende piacevole questa ricorrenza è il ricco programma che la riguarda, e le infinite possibilità di divertimento e intrattenimento che Nice e la Côte d’Azur riservano ai turisti.

La cultura francese in generale, e quella della costa in particolare è sempre stata rivolta al turismo, quindi anche in queste occasioni si propende ad un’attenzione particolare all’offerta proposta.

La cucina ha un ruolo non secondario, si possono infatti gustare sia prima che durante ma soprattutto dopo la manifestazione, i piatti tipici locali, o i menù creati appositamente per deliziare i palati più esigenti, magari da assaporare nei locali disseminati lungo la costa per godere non solo dell’ottimo cibo, ma anche del panorama mozza fiato che specialmente di giorno si può godere da questo luogo.

È infatti possibile coniugare assieme al carnevale e alla battaglia dei fiori, una visita per la città: dagli hotel ci si può addentrare per un tour lungo le vie della vieux Nice, da qui si può scoprire una strada che guida il turista verso la collina dalla quale si può ammirare la città dall’alto.

Non è insolito incontrare gruppi di turisti dediti allo shopping o che curiosano lungo le vie alla ricerca di locali tipici dove magari gustarsi i tipici dolci che il periodo del carnevale nizzardo riserva ai più golosi, come le insuperabili bugnes, dei dolci molto simili alle chiacchiere che si gustano in Italia.

Nizza è una città davvero piena di vita, anche nei mesi più insoliti come marzo, giugno o novembre in realtà si possono effettuare viaggi alla scoperta di un turismo locale emozionante: si cela infatti un mondo di cose da fare e da vedere, ogni occasione di fatto, è buona per lasciarsi cullare dal turchese del mare e dal bianco della schiuma delle onde.

Un’isola di pace dove la sua natura offre numerosi spunti per godere del posto e concedersi dei giorni di vero relax.

Visitare questo posto, godere degli stessi profumi e degli stessi sapori, costituisce una pagina della propria vita che non si può fare a meno di scrivere.

È una zona che offre la possibilità di visite a posti incantevoli che suscitano emozioni e ricordi indelebili: si può scoprire una villa maestosa nascosta dietro a un cespuglio e subito dopo lasciarsi ammaliare dallo spettacolo del tramonto del sole sul mare.