Cena Vegetariana

Cena Vegetariana - Idee per una cena vegetariana alla francese

Tra moda ed esigenze, scelte etiche e convinzioni animaliste, una serie di ricette che dimostrano come mangiare vegetariano non significa affatto sacrificare il gusto.

Il desiderio di tutelare il benessere e la salute negli ultimi anni si è trasformato in una ricerca spasmodica, nel mondo della gastronomia, di nuove ricette e nuovi ingredienti che aiutino l’organismo a disintossicarsi.
Per molti, il desiderio di mangiare sano si è tradotto nella decisione di mangiare vegetariano. Questa dieta prevede la totale esclusione di carne e pesce, tuttavia ci sono numerose variabili che distinguono diversi sottogruppi che, a seconda delle convinzioni etiche, escludono anche altri tipi di alimenti.

Molti ristoranti vegetariani sono comparsi sulla scena gastronomica internazionale e riscuotono davvero un enorme successo. Le continue prenotazioni, sia per pranzo sia per cena, stanno ad indicare che la scelta di mettere al centro delle proprie scelte un’alimentazione sana non sacrifica affatto il gusto.

Concentriamoci sulle ricette che, per quanto prive di proteine animali, sono infinitamente ricche di gusto e sapore. Se avete organizzato una cena in casa e siete stati avvisati, magari all’ultimo momento, che alcuni dei vostri ospiti sono vegetariani, niente paura: vi basterà solo un po’ di fantasia per riuscire a portare in tavola piatti speciali e gustosi che daranno lustro alla vostra prima cena vegetariana! E se vi succede a Natale o a Pasqua, feste in cui, in tutto il mondo, la tradizione la fa da padrona, avrete l’occasione per provare un menu diverso e originale!

Riprendete allora il menu e cominciate dall’antipasto. Fatevi aiutare dall’enorme varietà di verdure di stagione che in questo periodo affollano i banchi dei mercati. Melanzane, peperoni e zucchine, grazie alla loro versatilità, vi aiuteranno a preparare moltissimi piatti stuzzicanti, perfetti per un’entrée sfiziosa e scenografica.
Tra i tanti viaggi che le ricette fanno dalla Francia all’Italia, arriva la ricetta del clafoutis che di solito si prepara con frutta fresca come ciliege o albicocche e ha una consistenza soffice grazie al composto di panna e uova che ricopre la superficie. Oggi la preparerete con una dolcissima verdura, le zucchine e il sapore sarà veramente delicato.
Lavate le zucchine e affettatele a nastro, nel frattempo mettete l’olio a scaldare in una padella e aggiungetevi le zucchine, le foglioline di timo, un pizzico di sale e lasciate insaporire per qualche minuto. Ungete una pirofila da forno con l’olio e disponete le zucchine a strati. Sbattete le uova con il parmigiano, altro timo, il latte, la panna e la farina, quindi versate il composto nella pirofila e fate cuocere in forno già caldo a 200° per circa 40 minuti, fino a quando le uova si saranno rapprese. Sfornate e servite il vostro clafoutis tiepido.

A seconda del registro che volete applicare alla vostra cena, se deciderete di optare per un buffet informale tra amici, accanto al clafoutis saranno sicuramente apprezzate quelle golose torte salate, comode anche da mangiare in piedi, magari insieme ad una vellutata di piselli fredda, un piatto di cubetti di polenta fritta, contorni di verdure con chips di pane di Altamura alle olive.

Se volete dare brio alla tavola, la ricetta delle tartellette tricolore alla feta saranno l’antipasto perfetto anche in vista degli europei, occasione patriottica in cui sostenere gli azzurri. Un bocconcino di feta immerso in un ripieno cremoso alle erbe aromatiche, guarnito da un pomodorino cotto al forno.
Preparate delle piccole tartellette di pasta brisée e nel frattempo tagliate i pomodorini a metà, disponeteli su un foglio di carta da forno e cospargeteli di un composto di aglio, origano, olio d’oliva, e pepe in abbondanza.
Quindi infornate e fate cuocere per due ore circa in forno non troppo caldo. I pomodori devono appassire ma mantenere il loro colore brillante. In una ciotola, mescolate il formaggio morbido (tipo robiola) l’uovo e le erbe tritate fino a ottenere un composto omogeneo e aggiustate di sale e pepe. Tagliate la feta a cubetti e, dopo aver sfornato i pomodorini, mettete il ripieno di formaggio nelle basi di pasta, aggiungete la feta e infornate fino a che il ripieno non si è solidificato. Guarnite con un pomodorino, timo ed erba cipollina.

Con la stessa base, potete preparare deliziosi apetizer con melanzane, funghi e coriandolo. Cuocete le melanzane intere in forno per 45 minuti o fino a che non diventano tenere e abbrustolite. Fate soffriggere lo scalogno e i semi di coriandolo a fuoco lento per 5 minuti.
Aggiungete i funghi e una spruzzata di vino, quindi proseguite la cottura a fuoco vivo per 10 minuti, finché il sugo non si è ristretto. Fate raffreddare le melanzane, svuotatele e tagliate la polpa a pezzettini, quindi aggiungetele ai funghi.
Unite anche l’uovo sbattuto, la panna, il coriandolo e insaporite con sale e pepe. Versate il composto nelle tartellette e infornate a 190° fino a che il composto non sarà diventato sodo. Sfornate e servite tiepide, decorate con una chips di melanzana. Facili da preparare, questi golosi cestini non sono riservati solo ad una cena, ma son perfetti anche per un pranzo servito in terrazza, nelle prime giornate di primavera.

Il viaggio tra le ricette francesi di torte salate è davvero infinito e, per il vostro buffet vegetariano, vi proponiamo anche una versione italiana della pissaladière, una pizza provenzale con pomodori e cipolle tipica del sud della Francia. Scaldate l’olio in un grande tegame, aggiungete le cipolle tagliate finemente, l’aglio schiacciato e un po’ d’acqua.
Mescolate di tanto in tanto fino a che le cipolle non si saranno amalgamate. Aggiungete le spezie e mettete le cipolle in un colino perché perdano un po’ della loro acqua che dovete tenere da parte.
Mettete i pomodori pelati, la passata di pomodoro, l’olio, un cucchiaino di salsa harissa, vino bianco, sale di Camargue e pepe nero macinato fresco in una casseruola e portate a ebollizione, quindi abbassate il fuoco e continuate la cottura per un’ira circa.
Stendete la pasta della pizza che avrete impastato con il liquido recuperato dalle cipolle e fatela aderire bene ai bordi della teglia. Versate la salsa sulla pasta e copritela con le cipolle, aggiungete un filo d’olio e cuocete in forno fino a che la pasta sarà dorata e croccante. Non è sicuramente una ricetta veloce, ma vi assicurerà un grande successo.

E ora che avete sistemato gli antipasti, vi restano i primi piatti e i secondi ma anche in questo caso avrete l’imbarazzo della scelta.

I cereali sono al centro delle dieta per i vegetariani, quindi un risotto con mele e cipolla, da servire all’interno di croccanti foglie di insalata, sarà un ottimo primo apprezzato da tutti. Sbucciate una mela renetta e tagliatela a cubetti. In una casseruola capiente fate cuocere olio, cipolla affettata molto sottile, il sedano e i cubetti di mela. In un’altra padella scaldate l’olio e fate tostare il riso, quindi unitelo al fondo preparato e sfumatelo con il vino bianco, quindi aggiungete il brodo e continuate la cottura, aggiungendo altri cubetti di mela. Nel frattempo tagliate una mela annurca senza sbucciarla e cuocetela in poco burro. Impiattate decorando il risotto con le fettine di mela. La morbidezza del risotto e la croccantezza delle mele saranno un contrasto irresistibile anche per gli intolleranti al glutine.

Per il vostro secondo potete scegliere un trittico di antipasti con farinata o torta di ceci, omelette alle patate che strizza l’occhio alla tortilla spagnola e omelette ai carciofi. Accompagnate tutte da un fresca insalata, condita con una citronnette vi renderanno più semplice la vita perché possono essere preparate anche qualche ora prima, dandovi così modo di pensare anche alla tavola e alla scelta di piatti, bicchieri e tovaglia!

E per finire in bellezza, potete portare in tavola un dessert da chef come la crème brûlée alla zucca e confettura di more. E se avete il cannello per caramellare, potete anche fare il vostro piccolo show di chiusura e godervi il meritato applauso per il successo della vostra cena vegetariana.
Tagliate la zucca a fettine sottili e cuocetela coperta in un tegame con acqua a fiamma dolce per 15 minuti finché sarà tenera; quindi levate il coperchio e continuate a cuocere per far asciugare il fondo di cottura.
Frullate la zucca fino a ridurla in crema e mettetela da parte, montate i tuorli con lo zucchero semolato fino ad ottenere un composto spumoso, quindi unite la panna, mezzo cucchiaino di cannella e mescolate bene.
Aggiungete la polpa di zucca tiepida e mescolate ancora. Versate il composto ottenuto negli stampini monodose e distribuite al centro un cucchiaino di confettura. Sistemate gli stampini in una teglia a bagnomaria e cuoceteli in forno già caldo a 140° per un’ora.
Potete preparare queste cocotte di crema anche un giorno prima. Riportatele a temperatura ambiente e, al momento di servire, cospargete la superficie con lo zucchero integrale e caramellate con il cannello. Il cucchiaio romperà il croccante per incontrare un cuore di dolcezza che parlerà della cura che mettete sempre nella vostra cucina.

Qualche piccolo consiglio per una cena ricca di gusto con alimenti sani e naturali che soddisfano il bisogno di sentirsi in forma, nonostante i palati sempre più esigenti, e non contemplano la rinuncia al gusto. Verdure, formaggi e cereali che combinati insieme danno risalto al loro gusto fresco e naturale per una cena a base di ricette vegetariane che non avrà nulla da invidiare ai primi faraonici di cene gourmand, ai maestosi secondi di carne o pesce, tutto innaffiato con un buon vino, rosso o bianco che sia, perché in fatto di vino non esiste distinzione!