Financier: Dolce da Tè Francese
Soffice e con un tenue profumo, il financier è un piccolo dolce preparato con farina di mandorle e albumi.
Questo dolce, ideale per accompagnare il tè, prende il nome financier verso il 1890, quando un pasticciere di nome Lasne, che aveva il suo negozio proprio nei pressi della Borsa di Parigi, pensò di omaggiare gli uomini d’affari che passavano davanti la sua vetrina con un dolce rettangolare, che ricordasse la tipica forma del lingotto d’oro.
I ricchi uomini potevano mangiare questa mini-torta in due bocconi, senza sporcarsi le mani, per poi riprendere i loro giri d’affari.
Pare che questo dolce sia la rivisitazione della “visitandine”, una ricetta originaria della Lorena, risalente al Medioevo.
Le prime a creare questo dolcetto furono le suore dell’ordre de la Visitation de Nancy, da qui il nome “visitandine”.
La leggenda vuole che le Sorelle abbiano creato questo dolce per non sprecare gli albumi avanzati, infatti all’epoca il tuorlo veniva utilizzato come fissatore per i loro dipinti.
Secondo un aneddoto, dopo il Rinascimento questi dolci sono stati abbandonati per via del loro profumo ingannevole.
Pare infatti che il cianuro abbia un odore molto simile alle mandorle amare, il che destava sospetti in alcuni salotti.
Un’altra delle caratteristiche di questo dolce è l’utilizzo del burro nocciolato, che si ottiene facendo fondere il burro in un pentolino dal fondo molto spesso. Quando, dopo pochi minuti, inizia a diventare caldo e a scurirsi bisogna rimuoverlo immediatamente dal fuoco e filtrarlo con un colino a maglie molto fitte o, meglio ancora, con un telo realizzato appositamente. Poi, è necessario metterlo di nuovo a cuocere fin quando non si ottiene un colore nocciola, da cui questo burro prende il nome. Con questa semplice tecnica, il burro diventa piacevolmente aromatico.
Per prepararli in casa, si comincia preriscaldando il forno e preparando il burro.
Quando quest’ultimo sarà pronto, si passa alla preparazione degli ingredienti secchi: la farina 00, quella di mandorle e di nocciola e il lievito, che vanno setacciati insieme. Si procede aggiungendo gli albumi, si amalgama per bene e si versa il burro fuso, continuando a mescolare il composto fino a ottenere una crema omogenea. Si incorporano la marmellata di albicocche e i semi di vaniglia, che daranno ai financier un buon profumo.
Si trasferisce il tutto in appositi stampi in silicone rettangolari anche se, in assenza di questi ultimi, è possibile utilizzare delle cartine per plumcake. Un sistema piuttosto facile e veloce.
La cottura deve essere monitorata costantemente, poiché la temperatura del forno deve essere abbassata gradualmente con il progredire della cottura.
Quando i dolcetti risulteranno ben dorati, tirarli fuori dal forno e far raffreddare.
Questa ricetta è adatta anche per utilizzare gli albumi avanzati da altre preparazioni.
La farina di mandorle e di nocciole si può preparare anche in casa: iniziare spellandole, aggiungere poi un cucchiaio di zucchero e frullare gradualmente a bassa velocità, per evitare che i frutti tendano a surriscaldarsi.
Apportando qualche piccola modifica alla ricetta originale, i Financiers possono essere preparati in diverse varianti.
Ad esempio, aggiungendo delle gocce di cioccolato fondente o delle mandorle, qualche cucchiaino di miele o della frutta in pezzi, come le more, le pesche, i lamponi e le fragole.
Per chi non sa rinunciare al sapore del cioccolato può sostituire la marmellata di albicocche con una generosa dose di cioccolato fuso.
Se in casa non si hanno a disposizione delle cartine per plumcake o per cupcake, utilizzare un’unica teglia rettangolare e tagliare le varie porzioni quando il dolce sarà raffreddato oppure, lasciandolo intatto, potrà essere utilizzato come base per creare altri dolci farciti con panna e creme a piacere.
I financier sono una ricetta che può risultare davvero veloce da preparare e sfiziosa.
Ottimi da gustare in buona compagnia, magari sorseggiando del tè con gli amici, o in solitudine accompagnati da una pallina di gelato e dalla lettura di un buon libro.
Il giorno dopo resteranno ancora molto morbidi e se conservati adeguatamente, come ad esempio in una scatola di latta con un foglio di carta da forno tra un financier e l’altro, possono mantenere la loro freschezza anche per più giorni ed essere un’ottima idea per la colazione della mattina di Natale.