Formaggi Estivi
L’estate, con la sua calura, cambia le nostre abitudini nel vestire: ci alleggeriamo e siamo alla costante ricerca del fresco.
Proprio per questo motivo ci vengono in aiuto quei latticini che per modalità di produzione, consistenza e sapore, ci donano un senso di refrigerio quando li consumiamo.
Anche nell’alimentazione cerchiamo alleati che ci aiutino ad avvertire meno il caldo.
Proprio per questo motivo ci vengono in aiuto quei latticini che per modalità di produzione, consistenza e sapore, ci donano un senso di refrigerio quando li consumiamo.
Anche la Francia annovera nella sua innumerevole produzione di formaggi alcuni prodotti che, sebbene siano prodotti tutto l’anno, sono i più indicati per il consumo estivo.
Consumati in accompagnamento con verdure di stagione, sono un ottimo pasto fresco e leggero che dona sollievo dai caldi estivi.
Si tratta essenzialmente di formaggi caprini, ottenuti da latte intero, spesso lavorato a freddo, che richiedono pochi giorni di stagionatura per ottenere un prodotto gustoso e fresco.
Ogni regione ha il suo prodotto da proporre: ad esempio nella zona della Loira abbiamo il Selles-sur-Cher, un caprino ottenuto da latte intero di capra alpina lavorato a crudo.
Subisce una breve stagionatura di 10 giorni, anche se può arrivare a 30 e la sua caratteristica è la salagione con sale e cenere di carbone vegetale, che serve per il perfetto controllo dell’umidità del formaggio.
Sempre nella Loira abbiamo un altro buonissimo formaggio di capra, il Valençay; caratteristico perché si ottiene dalle ultime 4 mungiture.
Il latte deve essere intero. La cagliata viene posta nelle forme senza essere rotta. Il prodotto viene fatto stagionare non più di 7 giorni, dopodiché è pronto per il suo consumo.
In Provenza abbiamo il Banon, un formaggio fresco che viene sottoposto a breve stagionatura (non più di 15 giorni) avvolto in foglie di castagno.
Si ottiene da latte intero di capra lavorato a crudo; dopo massimo 2 ore dall’aggiunta del caglio, si estrae il prodotto e comincia la sua stagionatura.
Nella Turenna abbiamo, invece, il Sainte-Maure de Touraine, dalla tipica forma a troco di cono.
È un formaggio piuttosto antico: la sua origine risale al Medio Evo! Viene aggiunto poco caglio e la stagionatura è al massimo di 10 giorni.
Nella regione Poitou-Charentes troviamo il Chabichou du Poitou, un formaggio fresco, sempre di latte di capra, che risale al VIII secolo, epoca in cui arrivarono gli Arabi in Francia e introdussero le loro capre nel territorio.
Stagiona non più di 10 giorni a una temperatura che oscilla fra i 10 e 12 gradi, ha una pasta morbida ed è spesso servito come accompagnamento negli aperitivi.
Nella regione di Champagne, invece, troviamo un formaggio fresco di latte di vacca, risalente al Medio Evo: il Chaource.
Al latte si aggiunge una piccola dose di caglio, ottenendo una pasta morbida e cremosa; la sua stagionatura non supera i 14 giorni.
Nella regione del Pays-Fort-Sancerrois, torniamo ai caprini con il Chavignol, ottenuto da latte intero di capra a cui viene aggiunta una piccolissima dose di caglio; viene poi messo a scolare per 12-24 ore e poi salato. Stagiona massimo 10 giorni, tempo in cui si ottiene una pasta morbida e fresca.
I formaggi cosiddetti estivi sono prevalentemente di latte di capra, hanno una breve stagionatura (che non supera quasi mai i 14 giorni); questo garantisce un prodotto fresco e morbido, piacevole da gustare anche quando il caldo la fa da padrone.
Ed è con piacere che vi invitiamo a gustare il nostro Tronchetto di Capra Président per dei piatti freschi e gustosi. Tra le nostre ricette troverete tante idee per delle preparazioni facili e sfiziose. Che aspettate?