Gâteau Nantais: il Dolce alle Mandorle Tipico Francese

Gâteau Nantais: il Dolce alle Mandorle Tipico Francese

Gateau Nantais - Dolce alle Mandorle di Nantes

Passeggiando per le strade della città di Nantes, situata nel Nord-Ovest della Francia, si ha l’impressione di trovarsi in un luogo  in continua evoluzione, pur conservando i suoi tratti più storici.
Città natale dello scrittore Jules Verne, Nantes è una città giovane e, allo stesso tempo, la più vivibile e verde della Francia.
Attraversando i quartieri più storici è possibile ammirare edifici del ‘700, costruiti per volere dei mercanti.
Nantes, la Venezia dell’Ovest, già durante il Medioevo era una delle città mercantili più importanti della Francia: la Loira permetteva il traffico fluviale, mentre l’apertura sull’Oceano Atlantico vedeva le navi partire per lunghi viaggi verso l’Africa.
Grazie al commercio coloniale, nel 1820 il mastro focacciere Monsieur Rouleau inventò un dolce squisito, utilizzando canna da zucchero e il rum, appena arrivato dalle Antille: il Gâteau Nantais.

Il Gâteau Nantais è un dolce alle mandorle, delicatamente profumato al rum.
Di forma tonda e decorata con una glassa bianca che nasconde un dolce soffice.
Questa ricetta, oltre ad essere molto gustosa, è uno dei simboli di Nantes nel mondo.
Più tardi, la ricetta di questa torta venne modificata ed industrializzata, ottenendo un ottimo successo. 

Tra le caratteristiche di questa torta vi è la freschezza che si conserva per diversi giorni, proprio per questo motivo è conosciuta anche con il nome di “torta del viaggiatore”.
La sua preparazioni non è difficile, ma è importate bilanciare bene gli ingredienti.
Dopo aver preriscaldato il forno, si comincia lavorando il burro (preferibilmente salato) con lo zucchero di canna, fin quando non si ottiene una pasta abbastanza morbida e spumosa.
Si aggiungono la vaniglia e la farina di mandorle, possibilmente un po’ per volta e setacciando, per evitare la formazione di grumi.
Si prosegue aggiungendo le uova, una per volta per fare in modo che il composto si amalgami bene.
Si aggiunge la farina setacciata e il rum, mescolando molto delicatamente.

A questo punto, trasferire il composto in una teglia imburrata ed infornare la torta, coperta con un foglio di alluminio che andrà tolto durante gli ultimi dieci minuti di cottura.
Il dolce, alla fine, dovrà risultare dorato, soffice ma allo stesso tempo compatto.

Intanto, preparare la glassa, portando ad ebollizione dello zucchero semolato con acqua.
Attenzione ad aggiungere il rum solo quando lo sciroppo si sarà completamente raffreddato.

Sfornare la torta e, con l’aiuto di un coltello, staccare il dolce dai bordi; questo passaggio permetterà di estrarre il preparato dalla tortiera con più facilità.

Il primo strato di glassa va aggiunto quando il dolce è ancora tiepido, il secondo quando sarà perfettamente raffreddato.
A piacere, è possibile decorare con scagliette di mandorla.

È preferibile preparare questo dolce il giorno prima, il risultato sarà un dolce più saporito, grazie al manifestarsi dei suoi profumi esotici, sarà inoltre più compatto.

Questo dolce va servito in fette sottili o accompagnato da una tazza di tè

Se si vogliono preparare delle merende da mangiar fuori casa, si può tagliare il dolce in piccoli trancetti o preparare delle piccole Gâteau Nantais utilizzando pirottini monoporzione.

Una delle particolarità di questo dolce è la giusta unione tra sapori e odori che arrivano da lontano con uno degli ingredienti propri della città di Nantes: il burro salato.

È possibile apportare qualche modifica alla ricetta originale, a seconda dei propri gusti e delle proprie necessità: per esempio, preparando una glassa senza rum se ci sono dei bambini, o una copertura al cioccolato.
La copertura può essere sostituita con una glassa di marmellata di albicocca o di qualsiasi altro gusto.
Aggiungendo una pasta al pistacchio la torta avrà un sapore ancora più particolare.