Galettes della Bretagna

Galettes della Bretagna: un pasto completo semplice e saporito

Le Galettes Bretoni sono delle sfoglie di grano saraceno, tipicamente ripiene di prosciutto cotto, gruviera e un uovo

Vengono anche chiamate “crêpe salate”, poiché in questa zona le crêpe sono farcite con creme dolci e marmellate.

Grazie all’utilizzo di grano saraceno, sono adatte anche ai celiaci.

Il grano saraceno è originario dell’Asia, giunse in Francia con i crociati, pare che il nome sia nato proprio in questo periodo, quando i francesi, vedendo il colore così scuro, lo rinominarono “sarrasin”.

Gli agricoltori della Bretagna ne furono subito entusiasti, poiché questo grano matura velocemente e attecchisce anche in terreni poco fertili.

Ben presto le galettes diventarono un elemento sempre presente durante i pasti bretoni, anche per via degli ingredienti così semplicifarina, acqua e sale.

Le ricette sono state tramandate di generazione in generazione e un’antica tradizione è legata alle galettes: le giovani donne appena sposate, lanciavano sull’armadio la prima galette preparata in quella loro nuova casa, come omaggio per le persone che avevano vissuto precedentemente tra quelle mura (spesso si trattava di antenati), per assicurarsi protezione e fortuna in famiglia.

Il grano saraceno è un alimento preziosoricco di caratteristiche nutritive.
Infatti, contiene sia le proprietà dei cerealisia quella dei legumi, pur non facendo parte di nessuna delle due famiglie botaniche.
Ricco di proteine, antiossidanti ed amminoacidi, non contiene glutine.
Inoltre, contiene vitamine del gruppo B.

Per un lungo periodo, quando la farina bianca divenne più economica da ottenere, il grano saraceno fu messo da parte. 

Fortunatamente, di recente c’è stata un’inversione di tendenza con un’attenzione ai cibi sani e tradizionali. 

Secondo la tradizione, le galettes vengono cotte su fuoco a legna, per avere un delicato sapore affumicato, ma in mancanza ci si può affidare a padelle antiaderenti.

Preparare le galettes complète (o crepes bretonne) in casa è molto semplice: si mescola la farina di grano saraceno con il sale e si dispone a fontana in una grande ciotola.
Lentamente, si versa l’acqua, mescolando con una forchetta per evitare la formazione di grumi.
Si aggiunge l’uovo, e con un cucchiaio di legno di gira energicamente, per far amalgamare bene il tutto.
La pastella dovrà risultare fluida e corposa.
Si copre la ciotola con una pellicola da cucina e si lascia riposare il composto per circa due ore, in frigo.
Trascorso il tempo, si deve imburrare leggermente una padella antiaderente (va bene anche un filo d’olio) e farla riscaldare a fuoco medio.
Si versa un mestolo di pastella e si fa in modo che si distribuisca bene su tutta la padella.
Quando si è solidificata, si aggiunge il formaggio, l’uovo e il prosciutto cotto, tagliato a striscioline, infine si ripiegano gli angoli, per conferirle la tipica forma.

Le galettes possono essere usate senza farcitura, come companatico: in tal caso, far cuocere su entrambi i lati per circa due minuti e servire calde. 

Le guarnizioni possono variare a seconda dei gusti e delle nostra fantasia.
La “galette saucisse”, che si arrotola intorno ad una salsiccia, è una tipica variante, al punto che, camminando per strada, ci si imbatte in diversi chioschi che la vendono arrotolata, molto più comodo da mangiare con le mani.

Le galette sono un’ottima preparazione per una cena informale tra amici, con le giuste piegature riescono ad essere anche scenografiche.
Per variare, farcire con Roquefort, noci e timo.
Gustosissima anche farcita con funghi alla crema e noci, oppure, ripiene di asparagi e formaggio ed arrotolate.

Le Galettes sono molto gustose e nutrienti, simpatiche da mangiare anche quando si è soli in casa, magari mentre si guarda un film alla tv.