I Calissons: i Biscotti Tipici del Sud della Francia

I Calissons: i Biscotti Tipici del Sud della Francia

I calissons sono dolcetti realizzati a forma di rombo e guarniti con frutta tipica della zona.

La Francia, si sa, è conosciuta in tutto il mondo per la sua cucina, i suoi formaggi, i vini e in particolare per la sua grande tradizione dolciaria, ormai consolidata negli anni, da secoli e secoli di preparazioni fatte per i maestosi sovrani dai grandi maestri della pasticceria francese.

Nel sud della Francia l’arte della pasticceria non è sentita quanto nel resto del Paese, dove regnano incontrastati i dolci a base di burro e gli ormai arcinoti macarons, ma nonostante questo, le abili mani dei pasticceri hanno creato tanti tipi di dolcetti diversi che sono diventati ormai simbolo di questa zona ricca e rigogliosa e che ancora oggi vengono venduti nelle piccole confetterie delle città.

Tra i tanti dolci tipici di questa terra, troviamo la tarte tropézienne, una crostata alla crema pasticcera della città di Saint-Tropéz; le papalines di Avignone, delle palline al cioccolato aromatizzate al liquore d’origano; i Caladons e i Croquant, dolcetti caratteristici di mandorle e farina della città di Nîmes, che si contendono da sempre il primo posto nella città francese e i Calissons di Aix-en-Provence, biscotti a base di mandorle e frutta candita, che ricordano molto le preparazioni di marzapane realizzate nelle pasticcerie italiane.

Proprio i Calissons sono i dolcetti più conosciuti di tutta la Provenza: realizzati a forma di rombo e con la frutta tipica di questa splendida regione, hanno origini antiche, addirittura medievali, e si dice furono preparati da uno chef pasticcere per il secondo matrimonio del re Renato I di Napoli.

A base di mandorle, zucchero e canditi, i Calissons sono apprezzati per il loro gusto dolce e per la loro consistenza morbida, dovuta alla loro preparazione fatta con meloni canditi e pasta di mandorle, che quasi si scioglie in bocca.
Un altro dettaglio di questi favolosi biscotti è la glassa di zucchero che ricopre la parte superiore del dolcetto e gli conferisce, un sapore squisitamente dolce e rende questi dolcetti una vera e propria prelibatezza.

Se non avete in programma di visitare la bellissima Provenza a breve, ma volete assolutamente assaggiare questi buonissimi biscotti, potete realizzare nella vostra cucina dei veri Calissons che non avranno niente da invidiare agli originali.
La preparazione è molto lunga, perché bisogna far riposare l’impasto di mandorle per ben due giorni, ma il risultato finale vale il tempo aspettato.

Per preparare questi biscotti, dovete procurarvi innanzitutto un taglia-biscotti a forma di rombo e delle ostie per pasticceria, entrambi reperibili nei negozi specializzati che vendono ingredienti e accessori per la preparazione di dolci, degli ottimi canditi di melone e d’arancia, realizzabili anche in casa utilizzando della frutta rigorosamente non trattata, mandorle dolci, un buon miele liquido, aroma ai fiori d’arancio, zucchero e albume per la glassa.

Ricetta per realizzare i Calissons:

Secondo il procedimento, bisogna far cuocere in una pentola la farina di mandorle, lo zucchero e l’acqua ai fiori d’arancio per circa 7 o 8 minuti, finché il composto non si attacca più alle dita.
Appena questa pasta di mandorle è pronta, tagliatela a pezzi e mettetela in un mixer facendola girare assieme ai canditi di melone e arancia tagliati anch’essi a pezzettini.
Posate le ostie dentro una teglia adatta alla cottura in forno e versateci sopra il composto ottenuto; se il livello non è omogeneo, lo si può lisciare con una spatola bagnata.
A questo punto, lasciate riposare la pasta per almeno 2 giorni, per permettere che si asciughi e non sia più appiccicosa.
Passati i due giorni preparate la glassa, sbattendo il bianco dell’uovo assieme allo zucchero finché si ottiene un composto omogeneo, poi versatelo sulla pasta livellata nella teglia e stendetelo con una spatola; fate riposare la glassa per almeno 1 ora.
Passato il tempo necessario, tagliate i biscotti con la formina adatta, pressando bene per tagliare anche l’ostia al di sotto del composto, avendo cura di bagnare il taglia biscotti spesso per non farlo incollare alla glassa, rovinando inevitabilmente il biscotto.
Cuocete infine i biscotti a 130° per circa 5 minuti, in modo da far indurire la glassa senza colorarla.
Conservate i biscotti al riparo dal calore e dall’umidità, per esempio in una scatola in latta come facevano le nostre nonne.