Timballo - Ingredienti e Ricetta per il Timballo

Timballo - Ingredienti e Ricetta per il Timballo

Per molti il timballo è un piatto tipico dei giorni di festa, quando la casa si anima di parenti e amici.

I quaderni di cucina più datati sono pieni di ricette di timballi delle più svariate: si va da quelle dei timballi di riso a quelli di pasta, da quelli di carne a quelli di pesce, di verdura, di cioccolato e frutta fresca (ottimo quello di fragole).

A Napoli, città dalla tradizione gastronomica importante, il timballo prende il nome di timpano e consiste in una pietanza realizzata con una sfoglia di pasta brisée variamente farcita.

Famoso anche il timballo di maccheroni alla siciliana, ricetta che racchiude tutti i sapori tradizionali dell’isola.

Il timballo, sebbene possa sembrare una pietanza elaborata, non richiede tempi veloci e dà vita a un piatto di grande effetto, piace molto ai bambini* e fa felice la loro mamma.

Timballo di riso

Le ricette dei timballi di riso sono infinite, così come infinita può essere la capacità inventiva del cuoco che in queste preparazioni esprime la sua bravura.

Dosi per 4 persone:

400 g di riso; 4 mozzarelle; 100 g di prosciutto cotto; 3 uova; ½ bicchiere di vino bianco secco; 50 g di burro; sale q.b.

Lessate il riso al dente in abbondante acqua salata.

Tritate la mozzarella insieme al prosciutto, metteteli in padella a fuoco basso con 40 grammi di burro e con il ½ bicchiere di vino bianco secco; lasciate fondere il formaggio finché non sarà cremoso; dopodiché mescolate le uova leggermente battute e fate addensare il tutto.

Versate metà del riso in uno stampo a cerniera imburrato, premetelo intorno alle pareti e formate un incavo, quindi versateci la crema. Coprite con il rimanente riso e infornate la preparazione in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.

A cottura raggiunta lasciate intiepidire il timballo per 5 minuti.

Timballo di pasta

Che siano maccheroni o raviolini, il timballo di pasta è una pietanza che mette d’accordo tutti.

Tra le numerose preparazioni, quella realizzata coi tortellini è semplice, golosa e ricca.

Dosi per 8 persone:

800 g di tortellini; 200 g di burro; 200 g di parmigiano grattugiato; 3 uova; ¼ di latte; 400 g di manzo tritato; 1 costa di sedano; 1 cipolla; 1 carota; 4 cucchiai di concentrato di pomodoro; olio extravergine d’oliva q.b.; pangrattato; noce moscata q.b.; sale e pepe.

Per preparare il timballo di pasta iniziare dal ragù: fate dorare il battuto di sedano, cipolla e carota in una casseruola con 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva e 30 grammi di burro. Aggiungete la carne tritata e fatela insaporire mescolando. Unite il concentrato di pomodoro, 2 mestoli di acqua e una presa di sale e pepe.

Lasciate cuocere il preparato a fuoco lento per 1 ora aggiungendo dell’acqua se necessario.

In una ciotola battete le uova con 150 grammi di parmigiano grattugiato, 100 grammi di burro fuso, latte, una presa di sale e un pizzico di noce moscata.

Lessate i tortellini al dente, scolateli e mescolateli alla crema; versateli in uno stampo a ciambella imburrato; cospargeteli di pangrattato e di pezzetti di burro; infine cucinateli in forno caldo a 180° per 25 minuti.

A cottura raggiunta sformate il timballo di pasta su un piatto da portata rotondo e versateci al centro il ragù.

Timballo di riso al forno

Il timballo di riso al forno non è una preparazione veloce, ma vale la pena cimentarsi nella sua realizzazione.

Tra le tante ricette disponibili per il timballo di riso al forno, è buonissima quella del sartù di riso, piatto tipico della cucina napoletana che già dal ‘700 e per tutto l’800 vedeva i timballi nelle tavole dei nobili.

Il sartù, piatto ricco e appetitoso, viene condito con piselli, funghi, ragù, provola o fior di latte, salsicce e polpettine e, secondo i dettami della gastronomia più datata, con fegatini di pollo; una volta cotto secondo la modalità del timballo di riso classico, viene sformato e servito.

Timballo di pasta al forno

Il timballo di pasta al forno è un timballo di lasagne variamente condito. Tra le ricette più in voga c’è il timballo di lasagne e melanzane.

Sfoglie sottili di pasta all’uovo rivestono uno stampo unto a bordi non troppo alti. Dentro l’involucro ci saranno strati alternati di pasta, melanzane fritte, mozzarella e marinata di pomodori. L’ultimo strato sarà di verdure e mozzarella. Il tutto verrà cucinato in forno, sformato e servito.

Timballo di melanzane

Il timballo di melanzane è una gustosa alternativa alla più conosciuta parmigiana di melanzane.

Viene realizzato con melanzane grigliate adagiate in uno stampo e condite a strati con besciamella, pomodoro e scaglie di pecorino; una volta sfornato il timballo di melanzane dovrà essere servito tiepido.

Timballo di tagliatelle

Il timballo di tagliatelle è un timballo in pasta fine. Una sfoglia a base di farina, burro e acqua riveste uno stampo e accoglie uno strato di zucchine su cui viene adagiato un ripieno di fettuccine condite con un intingolo di gamberetti e besciamella (o panna). Passato in forno e sfornato, questo timballo viene servito caldo.

Timballo di verdure

Oltre che nelle insalate, le verdure si possono utilizzare e gustare anche nel timballo, per un piatto rustico saporito e vincente.

Dosi per 6 persone:

300 g di patate; 640 g di parmigiano grattugiato; 80 ml di latte; noce moscata q.b.; un pizzico di sale; 150 g di cavoli romani; 1 porro; 100 g di cipolle; 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva; 150 g di zucca; pepe q.b.; 150 g di funghi; 1 specchio d’aglio; prezzemolo tritato q.b.; pangrattato q.b.

Lessate le patate, sbucciatele, passatele nello schiacciapatate e raccoglietele in una ciotola; successivamente conditele con 40 grammi di parmigiano, noce moscata, sale e pepe.

Mescolate bene il composto.

Mondate la zucca e tagliatela a cubetti; tagliate la cipolla a dadini e il porro a pezzetti.

In un tegame soffriggete con 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva la cipolla e il porro; una volta appassiti aggiungeteci la zucca, allungate l’intingolo con un mestolo d’acqua e aggiustatelo di sale e pepe. Fate cucinare il preparato per 10 minuti.

Mondate il cavolo e dividetelo in cimette, lessatelo in una pentola con abbondante acqua salata e, appena pronto, scolate e versate il tutto nel tegame insieme alla zucca. Fate cuocere per 5 minuti.

Mondate i funghi, tagliateli a pezzi, metteteli in una padella con l’olio rimanente e l’aglio schiacciato. Cuoceteli per 10 minuti a fuoco vivace, insaporiteli con il prezzemolo tritato, aggiustateli di sale e aggiungeteci un mestolo di acqua di cottura del cavolo.

Concludete il timballo mettendo la purea di patate in una pirofila imburrata e cosparsa di pangrattato, rivestitene il fondo e i bordi pressandola con il dorso di un cucchiaio, versataci dentro l’intingolo di zucca e cavoli e i funghi, livellate il tutto e cospargetene la superficie con il formaggio rimasto. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.

A cottura raggiunta, sfornate e lasciate riposare la pietanza per 15 minuti.

Timballo di maccheroni

Il timballo di maccheroni al ragù è una pietanza tipica della Puglia. Si tratta di una crosta di pasta riempita di maccheroni e conditi da un sapido ragù a base di salsicce fresche, funghi secchi, piselli, uova sode, mozzarella, polpettine di carne, petti di piccione e da abbondante formaggio grattugiato.

Il timballo di maccheroni viene cotto in forno.

Timballo abruzzese

Il timballo tradizionale abruzzese è realizzato con riso e funghi freschi tagliati a fettine sottili, cotti in padella con olio profumato d’aglio e prezzemolo, arricchiti con cipolla e sedano e completati con passata di pomodoro.

Nel timballo abruzzese, il riso lessato al dente, dopo scolato verrà condito con uova battute e adagiato a strati in una teglia alternato con sugo di funghi. Cosparso di riccioli di burro sarà infornato fino a doratura. 

Timballo di pasta e melanzane

Questo timballo è un vero e proprio classico di cui esistono mille sfumature. La ricetta non è infatti unica, ma presenta diverse varianti.

Il timballo di pasta e melanzane è preparato con fette di melanzane grigliate che andranno a rivestire uno stampo circolare, successivamente riempito con spaghetti conditi con sugo di pomodoro profumato di aglio e basilico. Il tutto sarà insaporito con scaglie di ricotta stagionata, ricoperto con altre melanzane e cosparso in superficie con un filo d’olio. Cucinato in forno, prima di servire andrà fatto raffreddare coperto con un foglio di carta stagnola.

Timballo di riso e melanzane

Il timballo di riso e melanzane è caratterizzato da sapori mediterranei e, come il timballo di pasta e melanzane, è gustoso e scenografico, e come quello di pasta si contraddistingue per l’involucro esterno realizzato con melanzane fritte o grigliate, farcite da uno strato di riso bollito condito con un ragù di carne e pancetta, da uno strato di piselli in umido, uno di pecorino grattugiato, uno di melanzane, un altro di formaggio, un altro di riso e così via.

Il timballo coperto in superficie dalle melanzane verrà cucinato in forno. A cottura raggiunta, prima di essere sformato e servito, verrà fatto riposare per 15 minuti.

Timballo di riso e piselli

Un risotto aromatizzato allo zafferano, saltato con cipolla e burro, sfumato con il vino bianco e portato a cottura con il brodo vegetale sarà la base del timballo di riso e piselli.

Il riso allo zafferano verrà sistemato in uno stampo a ciambella, intervallato da un unico strato di piselli stufati con la pancetta e ricoperto da un altro strato di riso pressato bene in superficie. Cucinato in forno, sarà sformato in un piatto da portata e completato versando nel buco i piselli stufati.

Timballo di riso alla siciliana

Tipico della città di Palermo, il timballo di riso alla siciliana è una preparazione che, cotta in forno dentro uno stampo, si realizza con riso lessato in acqua e zafferano e condito con un sugo a base di cipolla profumato con basilico e prezzemolo. Il riso verrà alternato a strati di melanzane fritte e fettine di primo sale. L’ultimo strato, condito con basilico e prezzemolo tritati, deve essere di melanzane e primo sale, il primo strato deve essere di riso.

Timballo di anelletti

Gli anelletti sono un tipo di pasta siciliana a forma di anello consumata spesso durante i giorni di festa.

Il timballo di anelletti viene realizzato in uno stampo tronco conico.

Una volta lessati, gli anelletti vengono conditi con sugo di carne e piselli, caciocavallo grattugiato e dadini di primo sale. Versati dentro lo stampo imburrato e cosparso di pangrattato, vengono ricoperti in superficie con formaggio grattugiato e pangrattato. Passati in forno, prima di essere serviti, dovranno riposare per 10 minuti.

Timballo di anelletti siciliani

Il timballo di anelletti siciliani è il timballo per antonomasia. La pietanza, cucinata in uno stampo imburrato e cosparso di pangrattato, è costituita da un involucro di fette di melanzane fritte che racchiudono un cuore di pasta condita con salsa di pomodoro, alternata a uova sode, formaggio e melanzane. L’ultimo strato sarà composto di anelletti coperti in superficie da altre melanzane.

Dopo la cottura in forno lo sformato deve riposare qualche minuto prima di essere servito.

Timballo di tagliolini

Sostituti della classica lasagna, i tagliolini danno vita a un timballo delizioso condito con un ragù in bianco arricchito da parmigiano grattugiato e con una salsa besciamella un po’ fluida.

In una pirofila imburrata, spolverizzata di pangrattato e con il fondo cosparso di besciamella si alterneranno metà dose di tagliolini conditi con burro e besciamella, ragù di carne, besciamella, parmigiano, i rimanenti tagliolini e uno strato di besciamella cosparsa di formaggio.

Cotta in forno, la pietanza dovrà riposare 1 ora prima di essere servita.

Timballo di pasta in crosta

Il timballo di pasta in crosta è la versione della nonna del più noto timballo di maccheroni, ricetta dalla lunga storia di cui la penisola offre diverse varianti regionali.

La pasta condita con ragù di carne e verdure, besciamella e dadini di formaggio verrà avvolta da un involucro di pasta brisée adagiato in uno stampo rivestito di carta da forno. Il timballo verrà infornato dopo essere stato spennellato in superficie con tuorlo d’uovo.

Timballo teramano

Il timballo teramano è una pietanza tipica di Teramo.

Un piatto delle feste realizzato con crespelle preparate con uova, acqua e farina, alternate a un sugo ricco di polpettine, spinaci lessati, carciofi saltati e dadini di mozzarella.

Le crespelle andranno a foderare uno stampo imburrato per poi essere farcite a strati con il sugo, i carciofi, gli spinaci e la mozzarella; l’ultimo strato dovrà essere spennellato con una miscela di uova battute con latte, parmigiano e pecorino.

Ripiegando i lembi delle crespelle si chiude il timballo e lo si passa in forno. Una volta cotto verrà coperto con carta stagnola e dovrà riposare 1 ora prima di essere servito.

Timballo di carne

Il timballo di carne è totalmente privo di glutine. Presente in diverse varianti, è un’alternativa culinaria facile da preparare.

Dosi per 4 persone:

1 pollo di 1,2 kg a pezzi; 120 g di burro; 150 g di prosciutto cotto; 300 g di pomodori pelati; 1 bicchiere di brodo vegetale q.b.; 2 cipolle; 500 g di patate, sale e pepe q.b.

Mettete in un tegame i pezzi di pollo con 100 grammi di burro e una cipolla tritata. Fateli rosolare, salateli e pepateli.

Tagliate i pomodori a filetti e il prosciutto a listarelle; sbucciate le patate e tagliatele a dadini.

Imburrate una pirofila e distribuite a strati alternati le patate, il pollo, i pomodori e il prosciutto fino a esaurimento degli ingredienti.

Irrorate con un po’ di brodo e aggiungete i riccioli di burro; infornate la preparazione a 180° per 1 ora.

 

*Sopra i 3 anni.