Kouglof - Dolce Francese Tipico dell'Alsazia
Kouglof ha la forma di una ciambella con il bordo a pieghe
Profumato e celebrativo, il Kouglof è un dolce lievitato, tipico della tradizione alsaziana, ma molto popolare anche in Germania, Svizzera, Austria e in alcune città del Nord Italia.
Ha la forma di una ciambella alta (dai 13 ai 16 cm di altezza), con il bordo a pieghe.
Viene cotto in un apposito stampo, generalmente di ceramica smaltata.
Dietro questo dolce ci sono diverse storie, tutte diverse tra loro; una di queste, racconta di una pasticcere di Kugel che, in una fredda notte, aprì la porta a tre viandanti, offendo loro un pasto modesto ma rincuorante.
I tre, che in realtà erano i Re Magi, per ringraziarlo della sua ospitalità, preparano un dolce utilizzando il suo stampo in ceramica.
E, parlando di brioche, non può mancare la versione in cui si afferma che sia stata Maria Antonietta ad importare questo dolce dall’Austria, a seguito del suo matrimonio con Luigi XVI.
Un’altra tesi, racconta del re polacco Stanisław Leszczyn’ski, che nel 1700 si stabilì in Alsazia, portando con sé i suoi cuochi e pasticceri, con le loro ricette.
Pare che questo dolce sia il padre del babà: poiché il re Stanislao era stanco di mangiare un dolce così asciutto, ben pensarono di inumidirlo con una bagna di acqua zuccherata e rhum.
Per quanto riguarda le origini del suo nome, non vi è nulla di certo.
Pare che derivi dalla parola tedesca “Kugel”, ovvero “palla”, per la sua forma rotonda, e “hopfen”, cioè “alzarsi verso l’alto”, “lievitare”.
Per la preparazione di questo dolce, lo stampo è molto importante, può essere in rame, anche se è preferibile utilizzarlo in argilla o in ceramica smaltata.
La sua forma particolare inoltre, consente al calore di distribuirsi in modo uniforme, fino al cuore del dolce.
In realtà, anche in Alsazia, vengono utilizzati stampi con forme diverse, più decorativi, come quelli natalizi e a forma di cuore.
Infatti, il Kouglof è un dolce che viene preparato per celebrare feste come il Natale, compleanni, matrimoni.
Prepararlo in casa non è molto difficile, il suo profumo e il suo calore ripagheranno ogni fatica!
Si comincia imburrando lo stampo e facendo aderire bene le mandorle.
Si prosegue con la preparazione della pasta: si mescola la farina con un pizzico di sale e si aggiungono il lievito e lo zucchero.
Si prosegue con il latte tiepido, aggiunto a filo.
Si lascia riposare per trenta minuti e poi si amalgamano le uova.
Si continua a lavorare con le mani, fin quando l’impasto non risulta consistente e liscio.
Si aggiunge il burro e, quando si sarà ben assorbito, l’uvetta.
Si trasferisce la pasta nello stampo, che andrà riempito a metà, e si lascia lievitare per un’oretta, coperto da un panno umido.
Quando l’impasto avrà riempito circa 3/4 dello stampo, si inforna in forno preriscaldato, per circa 50 minuti (o fin quando non risulta asciutto alla prova dello stecchino).
Una volta tolto dal forno, si lascia raffreddare e, a piacere, si copre con zucchero a velo.
Esistono anche una versione salata del Kouglof, il “Kugelhopf aux Lardons” , ovvero con pancetta, cipolle, noci ed erbe aromatiche.
La ricetta è uguale, basta omettere lo zucchero.
Può essere servito come piatto principale o come spuntino.