Lorena: Gastronomia e Specialità Regionali

È una regione ricca di meraviglie: ben tre parchi naturali regionali, magici laghi, acque termali e minerali.

La Lorena ha un ricco patrimonio culturale.
Nancy, la sua capitale, fu teatro della nascita di una delle più importanti correnti artistiche: l’Art Nouveau.
In questa città la raffinatezza è presente praticamente ovunque, nei suoi musei ma anche nelle sue architetture, come la Torre della Commenda Saint-Jean-du-Vieil-Aître.

La gastronomia della Lorena è molto ricca e con una forte tradizione, conosciuta ormai in tutto il mondo.

Come per la “Quiche Lorraine”, un piatto veloce e semplice ma molto gustoso, realizzato con pasta brisé.
Dopo aver preparato o acquistato la pasta brisé, si procede con la preparazione della farcitura montando le uova con la panna, con un pizzico di noce moscata, di sale e di pepe.

Dopo aver ottenuto una crema, saltare in una padella la pancetta, precedentemente tagliata a dadini.

Intanto, grattugiare il formaggio Groviera.

In una teglia da forno stendere la pasta brisé, creare uno strato di formaggio e uno di crema e poi aggiungere la pancetta ed eventuale altro formaggio rimasto. 

Un tipico piatto della città di Metz è l’insalata di denti di leone con pancetta.

Citate da Proust, nel suo libro “Dalla parte di Swann”, le Madeleine sono un’altra famosissima preparazione gastronomica della Lorena, molto conosciuta.

Questi dolcetti, che hanno la forma di una conchiglia, sono originari del comune di Commercy. 

Si preparano con burro fuso, farina, zucchero, lievito per dolci e miele. Vengono poi infornati in appositi stampi, per conferire la forma della conchiglia.

Ottime da gustare con una tazza di tè e della crema pasticciera. Si dice che, dopo averli assaggiati, Luigi XV ne rimase incantato e diede a questi dolcetti il nome della pasticceria da cui provenivano: Madeleine Paulmier.

Anche i Macarons, i dolci più chic della Francia, sono della Lorena. Colorati e dai ripieni diversi, questi piccoli sandwich sono molto difficili da preparare: i due “biscotti” esterni si preparano con farina di mandorle, zucchero a velo, albumi e, per i più fantasiosi, una goccia di colorante.

Vengono generalmente farciti con una crema ganache, al cioccolato bianco.
Si narra che fossero i dolcetti preferiti da Maria Antonietta.
Secondo un’altra tesi, le origini dei Macarons sono italiane, arrivate in Francia con i pasticcieri italiani di Caterina de’ Medici.
In questo caso, il significato di Macaron sarebbe “ammaccato”, un po’ a ricordare la loro forma schiacciata.

Anche il babà al rhum, tanto caro alla Campania, è un dolce molto apprezzato anche nella Lorraine.

Eccellenza di questa regione sono le prugne susine Mirabelle (di Nancy), considerate le migliori in assoluto.

I suoi frutti, dal colore giallo-rosato, producono una polpa succulenta e dolcissima e, proprio per via del suo sapore, viene considerata una specie pregiata.
A Metz, nel periodo che va tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, si celebra la Festa della Mirabella.
Con questo frutto, si preparano diversi dolci, come la “Tarte aux Mirabelle” e delle ottime crostate.

Per accompagnare la digestione, nella tradizione lorenese, si beve liquore di Mirabelle ed acquavite.

La Lorena vanta anche degli ottimi formaggi come il Munster (un formaggio a pasta molle con crosta lavata) o l’Emmental Grand Cru, e ancora il Gris de Toul e il Perlé.

Questa regione ha anche una lunga tradizione birraia, vale quindi la pena fermarsi in qualche brasserie per bere un buon bicchiere di birra artigianale, accompagnato da qualche specialità gastronomica del posto.