Pate di coda di rospo

Paté di coda di rospo - Un Ingrediente per Mille Ricette

Il paté di coda di rospo è un piatto molto gustoso e semplice da realizzare.

È molto versatile, si può personalizzare come si preferisce e servire freddo; per un delizioso piatto, che porta con sé i profumi del mare.
Può essere servito come antipasto o come seconda portata, accompagnato da un contorno.

Il pesce coda di rospo è conosciuto anche con il nome “rana pescatrice” per la sua abitudine di pescare, mimetizzandosi sotto la sabbia, i pesci più piccoli.
È un pesce brutto di aspetto, grottesco, che vive sui fondali fangosi, tra i 20 e i 100 metri di profondità.
Può raggiungere dimensioni notevoli e arrivare a pesare 30 chili.
La sua carne è molto gustosa e pregiata: bianca e soda, ricorda il sapore dell’aragosta.
È poco calorica, poiché priva di grasso, e facilmente digeribile.
La sua parte più pregiata è la coda (da qui il suo nome “coda di rospo”), facilmente acquistabile nelle pescherie e nei supermercati, già spellata e pronta per essere cucinata. 

La coda di rospo si pesca soprattutto durante i mesi invernali ma è ottima anche da maggio a settembre.
Abita soprattutto le acque nordeuropee, ma anche il Mediterraneo.

Vediamo la ricetta per preparare in casa uno sfizioso paté: iniziare riscaldando il forno a 180° e mettere a bagno la colla di pesce.

Dopo aver pulito il pesce coda di rospo, farlo cuocere in acqua bollente per una quindicina di minuti, in modo da farlo ammorbidire.
Una volta cotto, togliere il brodo e lasciarlo raffreddare.
Strizzare la gelatina ammorbidita e farla sciogliere con un po’ di brodo di cottura.
La gelatina non è essenziale, ma garantisce la tenuta del paté che, altrimenti, con un po’ di disattenzione potrebbe disfarsi.

In una ciotola, sbattere le uova con una forchetta, aggiungere della panna e, gradualmente, del latte.
Aggiungere sale, pepe, erbe aromatiche e, a piacere, un goccio di whisky. 

In una teglia da forno dai bordi abbastanza alti, mettere la coda di rospo a pezzetti e versare il composto di uova, panna e latte.
Cuocere a bagnomaria in forno per 30–40 minuti.
A metà cottura, coprire la teglia con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie diventi troppo colorita mentre l’interno è ancora crudo.

Trascorso il tempo di cottura, sfornare la terrina e lasciar raffreddare prima di togliere il paté dalla teglia.

È possibile servirlo con dei gamberoni scottati in acqua bollente per 5 minuti e sgusciati, e della maionese.

Oppure preparare una crema con base di maionese aggiungendo un albume ben montato a neve, un cucchiaino di salsa di pomodoro e uno di whisky. Amalgamare bene il tutto e servire in una ciotolina.

Il paté di coda di rospo è una preparazione molto versatile, da poter mangiare così com’è o da poter utilizzare in altre ricette, per non annoiarsi mai e proporre sempre cose diverse.

Per renderlo un piatto unico e sorprendente, cucinare il paté di coda di rospo in crosta.
Iniziare preparando l’impasto di quella che sarà la crosta, disponendo la farina a fontana su un piano di lavoro e, dopo aver fatto un buco al centro, mettendo del burro ammorbidito, un cucchiaio scarso di sale e un tuorlo d’uovo.
Iniziare a lavorare ed aggiungere acqua, l’impasto dovrà risultare sodo.
Far riposare in frigorifero, preferibilmente per almeno due ore. 

Adesso, dedicarsi alla preparazione degli altri ingredienti, seguendo la nostra fantasia.
Per un contrasto mari e monti gustoso, creare degli strati con il paté di coda di rospo, delle carote, dei gamberoni e dei funghi, per poi concludere con un altro strato di paté.

Oppure, per una preparazione più veloce, provare i tramezzini con paté di coda di rospo e asparagi: veloci ed originali!