Ratatouille

Ratatouille: un Piatto "povero" Famoso nel Mondo

La ratatouille è un piatto di origine francese a base di verdure, particolarmente radicato nel sud della Francia fra la Provenza e Nizza

È una parola che proviene dall’occitano ratatolha ed indica una preparazione di verdure miste stufate; deriva dalle mense militari, in cui si preparavano delle pietanze a base di verdure, fagioli, patate, pane e carne particolarmente grassa. Un piatto molto semplice ma estremamente nutriente, adatto ad essere preparato rapidamente e che conferiva le energie necessarie per affrontare le battaglie.

Come ogni piatto della tradizione, anche la ratatouille ha una origine molto povera.
I contadini della Provenza originariamente preparavano questo piatto utilizzando ciò che più facilmente avevano a portata di mano, le verdure del loro orto quali melanzane e pomodori aromatizzati con aglio.

La preparazione di questo piatto prevede l’utilizzo delle verdure tagliate a fette o a cubetti; di preferenza si compone di melanzanezucchinepeperonipomodori e cipolle.
Vengono poi condite con l’olio e aromatizzate con l’aglio; non esiste una ricetta specifica poiché in ogni famiglia veniva realizzata con modi diversi, piuttosto invece esistono delle regole generali e dei principi fondamentali che devono essere seguiti per poter parlare di una vera ratatouille.

Per preparare la ratatouille si può procedere in due modi: o si cuociono le verdure tutte assieme oppure separatamene.

La tradizione consiglia di procedere alla cottura separata di ogni verdura, questo procedimento è quello che garantisce la miglior riuscita perché permette ad ogni singolo ingrediente di sprigionare tutto il suo profumo e tutto il suo sapore, ma contemporaneamente fa anche sì che le verdure gustate tutte assieme si fondano assieme e vibrino all’unisono in un sapore davvero gustoso.

Proprio in virtù di questo aspetto, dell’esplosione di sapore che si ottiene da questo piatto apparentemente semplice si è arrivati a renderlo protagonista di un film d’animazione che si intitola esattamente come questo delizioso piatto, Ratatouille, in cui un topino con la passione per la cucina, di nome Remy, preparando questo piatto semplice ma che racchiude un sapore deliziosissimo riesce a risvegliare i ricordi più profondi e legati all’infanzia del critico gastronomico più temuto di Francia.

La ratatouille infatti è un piatto che nella sua semplicità racchiude i piccoli piaceri del buon cibo e che fa riscoprire i sapori di un tempo: le verdure fresche dell’orto, coltivate nella buona terra e irrorate dal caldo sole della Provenza, vengono colte e lavate con cura, mondate e successivamente affettate e fritte nell’olio buono e profumato.

Vengono insaporite dalle erbe aromatiche, dal basilico, dagli spicchi d’aglio, dal timo, dal rosmarino e dall’alloro; un bouquet che esalta il sapore stesso di queste verdure genuine.

Il segreto per la buona riuscita di questa preparazione si nasconde dietro all’amore e alla cura che si mette nella sua realizzazione: dopo averle fritte separatamente, si dispongono in un recipiente in terracotta con l’interno smaltato, si ricoprono con le erbe aromatiche sminuzzate finemente e con le foglie di alloro, si irrora il tutto con l’olio extra vergine di primissima qualità e si procede ad una seconda cottura in forno per almeno 20 minuti.

La ratatouille è un contorno molto gustoso che accompagna piacevolmente secondi piatti di carne, più o meno lavorati, ma è un ottimo sostegno anche del riso bollito; squisita da gustare ben calda, esprime i suoi sentori aromatici e particolarmente profumati anche da fredda; un piatto eclettico che porta in alto la gastronomia francese in tutto il mondo.