Ricette Invernali - Primi e Secondi Piatti Invernali

Ricette Invernali - Primi e Secondi Piatti Invernali

La stagione più fredda è arrivata e con lei una serie infinita di gustose e saporite ricette che hanno l’effetto di un caldo abbraccio.

E’ arrivata la stagione in cui, guardando fuori dalla finestra, i vetri appannati ci mostrano il paesaggio e, sia che ci troviamo in città sia che ci troviamo in campagna o sulle montagne delle Alpi francesi, il freddo, sospeso nell’aria, quasi si riesce a vedere. Per la strada si sente odore di camino e cose buone ed è ormai arrivato il tempo per godere della compagnia degli amici e della famiglia e cercare l’occasione giusta per portare in tavola i profumi e i sapori che l’inverno ci regala.

Piatti fumanti, ricchi di sapori intensi e di tradizione, per scaldarsi con il calore che dal palato arriva dritto al cuore, scalda l’anima e rinfranca il corpo.

Le verdure e i legumi di questa stagione ben si prestano a tante ricette di zuppe, creme e minestre che sono un vero comfort food da gustare la sera a cena dopo una lunga giornata di lavoro.

Preparate una zuppa con ceci, zucca e lenticchie rosse e vi sentirete subito avvolti in un caldo abbraccio pieno di gusto. Se non avete tempo per cucinare i ceci, potete usare quelli già pronti nei barattoli di vetro, ce ne sono di buonissimi e di grande qualità. Fate rosolare in una pentola un porro con olio extravergine di oliva, semi di finocchio, peperoncino, cannella e curcuma, quindi aggiungete la zucca tagliata a dadini, i ceci, e un pizzico di sale; mescolate, quindi versate l’acqua e portate a ebollizione. Fate cuocere a fuoco lento per 10 minuti, unite le lenticchie e le bietole, regolate di sale e lasciate cuocere per altri 15 minuti. Servite la vostra zuppa con delle fettine di pane abbrustolito condito con un filo d’olio d’oliva.

La cicerchia è un ingrediente che, pur rimandando ad una tradizione popolare legata alla cucina povera, dà grandi soddisfazioni ed è il piatto ideale per un pranzo in campagna, col fuoco che scoppietta nel camino e la natura, addormentata, che regala il suo spettacolo di commiato. Mettete a bagno la cicerchia per una notte, lessatela con aglio e timo per due ore e aggiungete il sale solo a fine cottura. Nel frattempo, fate un soffritto con olio, pancetta, pomodori pelati e concentrato di pomodoro diluito con l’acqua della cicerchia. Unite al sugo i legumi, aggiungete l’acqua e portate a bollore; se necessario, aggiustate di sale e lasciate cuocere per 20 minuti a pentola semi coperta. Servite la zuppa con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

I legumi la fanno da padrone in inverno e una classica pasta e fagioli riempirà di gusto le vostre cene con gli amici. Un piatto dal carattere forte e rustico, adatto ad arrivare in tavola quando fuori scende la neve, cala il silenzio e c’è una grande voglia di coccolarsi con i buoni sapori della tradizione. Lasciate in ammollo i fagioli per 12 ore circa, quindi sciacquateli e lessateli a fuoco moderato per un paio d’ore. Scolateli e conservate il brodo, poi divideteli in due parti e passatene metà con il passa-verdure. Fate bollire la crosta del parmigiano in acqua per 5 minuti e tagliatela a striscioline. Fate un soffritto con olio, carota, cipolla, sedano, prezzemolo e pancetta, quindi unite il concentrato di pomodoro, aggiungete i fagioli passati e quelli interi, salate e lasciate insaporire. Aggiungete il brodo dei fagioli e portate a bollore, quindi aggiungete i maltagliati o la pasta che preferite, le croste di parmigiano e continuate fino a che la pasta sarà pronta. Mettete tutto in una zuppiera di ceramica bianca, completate con aghi di rosmarino, olio crudo e una macinata abbondante di pepe.

Se avete preparato troppo brasato, niente paura, potete recuperarlo per gli amanti della pasta che, in un tipico menu invernale, non possono pensare di rinunciare ad un buon piatto di rigatoni al ragù. Tritate il brasato al coltello e fate rinvenire i funghi secchi in una ciotolina con acqua calda, quindi scolateli e strizzateli bene, In una casseruola capiente, fate rosolare lo scalogno con il Burro Président e aggiungete i funghi e la carne, unite i pelati tagliati a pezzettini e lasciate sobbollire per circa 20 minuti. Fate cuocere i rigatoni al dente, trasferiteli in un piatto da portata caldo, aggiustate di sale il sugo e condite la pasta. Completate con un’abbondante spolverata di parmigiano e una macinata di pepe.

Immancabili le lasagne che, con la loro versatilità, possono essere preparate con gli ingredienti più diversi e riservare tante golose sorprese. Ad esempio, un ragù di carciofi è un’alternativa ideale e gustosa alla classica lasagna della domenica. Fate un soffritto con cipolla, carota e sedano, aggiungete la carne di vitello macinata, lasciatela rosolare, quindi sfumate con il vino* bianco. Pulite e tagliate i carciofi a fettine, metteteli in una ciotola con acqua acidulata con il succo di un limone per evitare che si anneriscano. Scolateli e fateli saltare in padella con uno spicchio d’aglio, olio, sale e pepe. Preparate la besciamella unendo il latte caldo al roux di Burro Président e farina, mescolate sul fuoco con una frusta aggiungendo il sale e la noce moscata. In una pirofila, sistemate il ragù di carciofi e qualche cucchiaio di besciamella, quindi sistemate i fogli di lasagne e alternateli al condimento fino a quando avrete esaurito tutti gli ingredienti. Infornate a 200° e fate cuocere per 30 minuti.

Tante sono anche le ricette dei secondi che l’inverno ci suggerisce e tanti sono gli ingredienti che si possono combinare insieme per preparare piatti invitanti e stuzzicanti, tra tradizione e novità gastronomiche.

Sicuramente la raclette e le fondute la fanno da padrone!

Se volete stupire con una portata a base di carne che lasci tutti a bocca aperta, preparate una tagliata di manzo dal gusto più ricercato, accompagnata da una salsa dal sapore intenso e deciso. Fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia e scegliete una buona fiorentina, mettetela in una teglia e massaggiatela bene con un miscuglio di senape, succo di limone, rosmarino, e olio; lasciatela riposare per mezz’ora circa. Nel frattempo, frullate insieme i pomodorini, il peperoncino, una cipollina a pezzetti, qualche goccia di tabasco e olio. Prendete una griglia, cospargetela di sale grosso e fatela riscaldare, quindi adagiate la vostra fiorentina e cuocetela per 5 minuti. Spegnete, fate riposare sulla griglia a tagliatela a fettine non troppo sottili. Servitela su un piatto da portata insieme alla salsa.

Una serata tra amici, qualche aperitivo stuzzicante e qualche boccale di birra non solo da sorseggiare in allegria, ma anche da impiegare come l’ingrediente originale per una ricetta dal sapore diverso. Un pollo alla birra è il piatto giusto per una serata in allegria. Fatevi tagliare dal vostro macellaio il pollo in otto parti, mettetelo in una ciotola con timo, salvia, rosmarino e pepe e bagnate con la birra, quindi lasciate riposare per un paio d’ore. Scolate la carne e asciugatela con la carta da cucina, quindi filtrate la salsa della marinata. In un tegame, sistemate il pollo in un tegame unto d’olio, copritelo con qualche fiocco di Burro Président, salate, pepate e mettete a rosolare; bagnate il pollo con la marinata e alzate la fiamma, aggiungete gli scalogni, altra birra e continuate la cottura per 40 minuti. Sistemate il pollo e lo scalogno in un piatto da portata e fate restringere sul fuoco la salsa, quindi servite la carne nei piatti e, a parte, in una salsiera, il sughetto ben caldo.

Amico del freddo, confortante e irresistibile, è lo stinco di maiale, che in una giornata sulla neve, dopo l’ultima discesa sugli sci, rinfranca lo spirito e la mente e, se accompagnato da un buon contorno di patate, è davvero un piatto rigenerante e molto saporito. Massaggiate lo stinco di maiale con la cotenna con un trito di foglie di rosmarino, timo, alloro, sale e pepe. Mettete lo stinco in una leccarda, aggiungete l’acqua e cuocete in forno a 150° per 4 ore circa; a 3 quarti della cottura, bagnate con il vino* bianco e alzate la temperatura del forno a 180°. Lessate le patate, tagliatele a pezzi, conditele con l’olio e il sale e infornatele per 40 minuti, insieme allo stinco. E’ un piatto a cui si riserva sempre un ingresso trionfale e che assicura allo chef un successo indiscusso.

E, infine, per gli amanti del pesce, accompagnati da un’insalata di lenticchie, gli spiedini di gamberoni avranno tutto il sapore di un piatto diverso, divertente e legato alla tradizione della buona tavola che dà sempre un immenso valore alla qualità degli ingredienti. Lessate le lenticchie in acqua salata e, nel frattempo, pulite i gamberoni lasciando solo l’ultima estremità della coda. Quindi, cuoceteli sulla piastra da entrambi i lati. Fate saltare il cavolo verza con il sedano con due cucchiai di olio, fate appassire e aggiungete i pomodorini tagliati. Unite le lenticchie e fate insaporire. Aggiungete sale, pepe e un filo di olio. Sistemate l’insalata in un piatto fondo, infilate i gamberoni su uno spiedino e servite.

Tanti piatti caldi e avvolgenti e che rinfrancano dal freddo e dalle giornate raggiunte troppo presto dal buio della sera. Il menu invernale si riempie di gusti intensi, di sapori importanti e ingredienti che, nelle loro semplicità, regalano momenti di pura gioia.

 

*bere responsabilmente