Tarte Flambee - Flammkuchen - Piatto Tipico Francese
Si tratta di una sorta di pizza molto sottile, ricoperta con formaggio bianco, panna acida, cipolle e pancetta.
Viene cotta in forno a legna a temperature molto elevate, su fiamma viva; infatti il suo nome significa “torta fiammeggiante”.
La Flammkuchen è un tipico piatto rurale, nato nei piccoli paesini agricoli e dalle origini incerte, che solo negli anni ’60 è diventato un piatto famoso anche nelle grandi città, come Strasburgo.
Durante gli anni ’30 i contadini avevano l’abitudine di cuocere il loro pane ogni quindici giorni oppure ogni tre settimane.
Era una piccola festa e, per rendere il giorno più speciale, una parte di impasto veniva tenuta da parte per essere poi stesa sottilmente e infornata prima che fosse pronta la brace, sulla fiamma viva.
Veniva poi posta a centro tavola, tagliata, arrotolata e mangiata con le mani.
È dunque un piatto conviviale e la tradizione vuole che si mangi in compagnia.
Anche oggi nei ristoranti viene mangiata con le mani, ma sono pochi i ristoratori che conservano ancora la ricetta tradizionale.
Per preparare la Tarte Flambée in casa, cominciare dalla pasta: mescolate farina, acqua tiepida (in cui, precedentemente, è stato sciolto il lievito di birra) e il sale.
Impastare fin quando il composto non risulterà omogeneo e sodo.
Formare una palla e lasciarla riposare in una ciotola, coperta con pellicola per alimenti, per circa un’ora.
Adesso occorre dedicarsi al condimento: in una ciotola, mescolare la Crème fraîche (panna acida) e il formaggio che deve essere a pasta bianca (secondo la tradizione, occorre utilizzare il Bibeleskäse).
In generale, si segue la proporzione 50/50, ma dipende dal proprio gusto.
Aggiungere un cucchiaio di olio d’oliva e il pepe.
Per quanto riguarda il sale, meglio tener conto anche del sapore della pancetta per evitare di avere un condimento troppo sapido.
La pancetta, va sbollentata per una decina di minuti.
Affettare la cipolla finemente, che può essere aggiunta a crudo e cotta direttamente in forno.
Con l’aiuto di un matterello, stendere la pasta su un piano infarinato e trasferirla in una teglia.
Secondo la tradizione alsaziana la teglia è rettangolare, in modo da poter poi formare delle fette che si possono arrotolare.
Spalmare la crema composta da panna e formaggio, lasciando libero circa un centimetro di bordo.
Aggiungere le fettine di cipolla e la pancetta tagliata a listarelle.
Cuocere in forno preriscaldato a 220°, per circa 10 minuti o fin quando non risulterà dorata e dai bordi croccanti.
La Flammkuchen è un’ottima ricetta da realizzare quando degli amici vengono a farci visita, da offrire sia come aperitivo sia come cena.
Le varianti sono molte, a seconda del proprio gusto e della fantasia, da accompagnare con un buon bicchiere di vino o della birra artigianale.
Ad esempio, aggiungendo una generosa quantità di formaggio Emmental grattugiato, si ottiene una Tarte Flambée gratinée.
La Tarte Flambée forestière, invece, oltre alla crema, alla pancetta e alle cipolle, prevede anche l’aggiunta di funghi champignons e formaggio gruviera grattugiato.
Ma la Flammkuchen può anche essere dolce, adatta ad una merenda leggera, sana e semplice: basta pelare una mela e tagliarla a fettine molto sottili.
Aggiungere dello zucchero di canna e della cannella alla panna acida.
Stendere l’impasto e farcire con la crema e le fettine di mela.
Per gli adulti, ottima da accompagnare con il Calvados.
Salata o dolce, tradizionale e semplice o modernizzata ed arricchita, l’importante è condividere questo piatto, proprio come vuole la tradizione.