Tolosa - la Capitale Culturale dell'Occitania tra Cucina e Arte
Nel cuore dell’Alta Garonna si trova la città di Tolosa, famosa per le facciate delle case color rosato e le tegole rosso acceso
A Tolosa la vita notturna è sempre viva in tutti i periodi dell’anno e le culture si mescolano rendendo questa città unica nel suo genere.
Tolosa nasce sulle sponde del fiume Garonna, che la attraversa rendendola una classica città francese da visitare sia a piedi, lungo le rive del fiume, dove tanti locali restano aperti fino a notte fonda, sia a bordo di un battello, anche sul Canal du Midi, per conoscere gli angoli più caratteristici di questa splendida città.
Lungo la Garonna è possibile fare delle belle passeggiate nella promenade Henri Martin, e soffermarsi nel verde del Jardin Raymond VI e del parco della Prairie des Filtres.
Tolosa è una delle città francesi con il maggior numero di hotel rinascimentali realizzati in colori pastello, specialmente nei toni dell’arancio, per via della grande coltivazione e commercio nel sedicesimo secolo della pianta che dava questa particolare tinta.
Le vie del centro sono affascinanti e suggestive, tra grandi piazze ed edifici rinascimentali tenuti in ottimo stato nonostante il passare dei secoli, come la place du Capitol, la piazza principale della città e l’antica Torre degli Archivi.
Questo centro del sud-ovest della Francia è tra i più amati di tutta la nazione, forse per il suo clima sorprendentemente mediterraneo, con temperature miti la maggior parte dell’anno, o per la buona qualità della vita, influenzata anche dal temperamento sereno dei cittadini della vicina Spagna che da ormai tanti secoli abitano in questa città.
Chiamata anche la capitale culturale dell’Occitania, Tolosa è una città dove il buon vivere si riflette nella gastronomia locale, con dei prodotti unici e caratteristici della Francia come il Foie Gras, il fegato d’Oca immancabile sulle tavole dei francesi, oppure i formaggi, come il saporito Roquefort, dall’odore forte e dal sapore deciso e il formaggio di capra Rocamadour.
Un’altra specialità della cucina tolosana è l’anatra, preparata sia sotto forma del sopracitato Foie Gras, sia come filetto, il famoso “Magret”, o ancora “confit”, ossia la carne che viene conservata nel grasso della sua stessa cottura.
Il secondo piatto tipico della città di Tolosa è sicuramente il “Cassoulet”: a base di carne di maiale, anatra e salsiccia e insaporita con dei fagioli bianchi, viene cotto a lungo in una casseruola di terracotta, da cui prende appunto il nome e gratinato con uno spesso strato di pane grattugiato.
La città rosa viene però spesso soprannominata la città della violetta, non solo per la tinta dei suoi palazzi color pastello, ma soprattutto per l’utilizzo di questo bellissimo fiore.
Infatti, gli chef della città francese adoperano spesso questo fiore primaverile nelle loro preparazioni, sia in quelle salate, ad esempio come decorazione nelle insalate e nei primi piatti, sia in quelle dolci, dove i maestri pasticceri si possono sbizzarrire e creare delizie del tutto originali.
I dessert più caratteristici creati nelle cucine tolosane sono tanti e uno più innovativo dell’altro: dai macarons alla violetta, composti da due gusci di albume e mandorle ripieni di una crema al gusto del fiore, tutto rigorosamente in tinta lilla, fino alle violette candite, semplicemente immerse in uno sciroppo di acqua e zucchero e lasciate ad asciugare all’aria.
In Febbraio, nella piazza più bella della città, place du Capitol, si tiene anche un festival dedicato proprio alla violetta, che proprio in questo periodo è in fiore, dove non solo i dolci, ma tante altre preparazioni, come confetture, liquori e profumi fanno da padroni di tutta la festa. Ovviamente, i produttori locali di questo fiore espongono le loro varietà più belle, appena fiorite e tutta la piazza viene adornata di palloncini viola e decorazioni a tema sempre in questo splendido colore.