Omelette alla boscaiola

Omelette alla boscaiola
Scopri il protagonista
Burro francese dolce 250g
Burro francese dolce e salato
tps cuisson
TEMPO TOTALE: Più di 30 minuti
PORTATA: Secondi
INGREDIENTI PER: 4 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
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L’omelette alla boscaiola è una preparazione golosa e semplice da realizzare.

Una ricetta briosa, dal sapore leggermente piccante, che saprà deliziarvi senza appesantirvi. 

Un cuore di funghi, cucinati nel Burro Président, sarà racchiuso da una copertura morbida e scioglievole a base di uova.

Un piatto appetitoso che gratificherà intensamente il palato dei vostri ospiti.

Ingredienti

  • 4 uova
  • 40 g di Burro Président
  • 450 g di funghi misti
  • ½  tazza di salsa besciamella
  • sale q.b.
  • peperoncino q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Per realizzare l’omelette alla boscaiola dovete prima di tutto pulire ed affettare finemente i funghi. Ad operazione conclusa, fateli cuocere nel Burro Président, quindi conditeli con sale e peperoncino. A cottura raggiunta, lasciateli raffreddare e poi metteteli dentro una ciotola insieme alla salsa besciamella. Dunque mescolate il tutto alla perfezione. 

A questo punto, in un’altra terrina, sbattete leggermente le uova insieme ad un pizzico di sale e a uno di peperoncino. Dopodiché prendete una padella antiaderente, ungetela d’olio extravergine d’oliva e versateci dentro il preparato di uova. Quando questo inizierà a rassodarsi, metteteci sopra la farcitura di funghi

Infine arrotolate con cautela la vostra omelette alla boscaiola, schiacciatela con delicatezza e lasciatela cuocere ancora per 5-6 minuti. 

Curiosità

Quella del peperoncino è una storia antica. Questo alimento veniva infatti consumato in Messico già nel 7000 a.C.: Atzechi, Maja e Incas lo impiegavano sia per cucinare sia come medicinale. Ma non è tutto, perché la spezia veniva utilizzata anche per allontanare gli spiriti maligni. 

In occidente comparve molto più tardi, dal momento che il suo arrivo è legato alla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. 

Approdato in Europa, il peperoncino si diffuse molto velocemente in tutto il Sud e, attraverso la via portoghese delle spezie, arrivò in Africa e in Asia. 

In un centinaio d’anni, questa spezia è riuscita a conquistare il palato e i cuori di tutti i paesi. Oggi, dopo il sale, è infatti il condimento più usato al mondo.