Quiche con fagiolini, roquefort e noci

Quiche con fagiolini, roquefort e noci
Scopri il protagonista
Roquefort AOP Président
Roquefort Aop
tps cuisson
TEMPO TOTALE: Più di 30 minuti
PORTATA: Primi
INGREDIENTI PER: 4 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
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La quiche con fagiolini, roquefort e noci è una pietanza dal gusto carico e deciso, in cui una pasta morbida accoglie un ripieno sfizioso di fagiolini, gherigli di noce tritati e Roquefort Président.
Il tutto aromatizzato dalla presenza di noce moscata e pepe. 

Ingredienti

  • 2 sfoglie pronte per torte salate
  • 120 g di fagiolini bolliti
  • 80 g di gherigli di noce tritati
  • 1 tazzina di panna
  • 200 g di Roquefort Président
  • 2 uova
  • noce moscata q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Per realizzare la quiche con fagiolini, roquefort e noci dovete prima di tutto disporre una sfoglia sul fondo di una teglia bassa e rotonda, che avete imburrato in precedenza.
Ora sfiocchettate il Roquefort Président sulla superficie della pasta.
Una volta messo il formaggio, spargeteci sopra i fagiolini, precedentemente bolliti e tagliati a tocchetti, ed i gherigli di noce tritati.

In una ciotola sbattete le uova insieme alla panna, a una punta di noce moscata, al sale ed al pepe e poi versate il composto nella teglia.
Coprite il tutto con la seconda sfoglia, sigillando per bene i bordi della vostra quiche con fagiolini roquefort e noci, arrotolandoli e piegandoli lungo il bordo.

Concludete la preparazione bucherellando la superficie della torta salata con una forchetta.
Infine passate la teglia in forno preriscaldato a 220° per 20 minuti circa, controllando la cottura di tanto in tanto.
Non appena la pasta sarà diventata friabile, potete sfornare e gustarvi la vostra quiche con fagiolini, roquefort e noci.

Curiosità

La noce è il frutto della pianta omonima.
Originaria della Persia, era conosciuta già dai Greci, che la chiamavano noce persiana o noce reale.
Nell’antica Roma era sacra alla Dea agreste Persefone e si riteneva che avesse il ‘potere’ di rinvigorire le passioni amorose e per questo motivo gli sposi usavano offrirle doni durante le cerimonie nuziali.

Nel Medioevo si pensava che le noci fossero in grado di combattere l’azione tossica dei veleni.
Venivano consumate in dosi eccessive e si credeva che fossero la causa dell’abbassamento della voce.

Si conoscono diverse varietà di noci.
La più pregiata è quella di Sorrento, seguita poi da quella della California. 

Nel mercato troviamo anche altri tipi di noce: la noce Pecan, un frutto secco a guscio liscio e sodo, proveniente dall’America del Nord, e la noce Hickory, anch’essa originaria dell’America Settentrionale, che si presenta al palato con un gusto delicatamente aromatico.