Come cucinare gli spinaci
Ortaggi molto versatili, tipici della stagione invernale e primaverile, gli spinaci trovano largo impiego in cucina: hanno foglie verdi e carnose e un gusto molto delicato, che ben si presta alla preparazione di ricette variegate.
Comunemente utilizzati come contorno, possono facilmente diventare una farcia gustosa per pasta ripiena, focacce, arrosti e omelette.
Originari dell’Asia e introdotti in Europa nel Medioevo grazie agli Arabi, gli spinaci hanno un gran successo in cucina: possono essere gustati sia crudi che cotti e la loro versatilità permette di impiegarli nella realizzazione di ricette facili e veloci come insalate, zuppe, sformati di verdure e primi piatti.
Hanno inoltre un costo basso ed è possibile trovarli in due varietà principali: quelli dalle foglie molto ampie e piene, e quelli dalle foglie più piccole e croccanti, chiamati anche spinacini. In realtà, nei supermercati sono disponibili anche le confezioni di cubetti di spinaci surgelati e le buste di spinaci freschi già lavati. Tuttavia, la pulizia di queste verdure è davvero molto semplice da effettuare a casa: ecco perché quando si va a fare la spesa è preferibile scegliere sempre spinaci freschi dal colore verde brillante e spendere qualche minuto di tempo prima di cucinarli per provvedere autonomamente alla loro pulizia.
Pulire gli spinaci è un’operazione abbastanza veloce: per prima cosa, è necessario eliminare con un coltello le radici terrose che tengono insieme i ciuffi di foglie, dopodiché si passa a eliminare le costole più spesse delle foglie esterne. Una volta raccolta la parte più tenera, potete procedere in due modi: o sciacquate più volte le verdure sotto l’acqua corrente, o le immergete in un recipiente di acqua fresca avendo cura di cambiare l’acqua almeno un paio di volte. Quando sarà sparita ogni traccia di terriccio dagli spinaci, strizzateli con le mani e impiegateli per le vostre ricette entro poche ore per evitare che appassiscano; in alternativa, potete conservarli in frigo in una ciotola coperta da un canovaccio umido, senza però ammassare troppo le foglie tra di loro.
Vediamo ora alcune idee sfiziose per cucinare gli spinaci in maniera creativa.
Come cucinare gli spinaci freschi
La prima ricetta che vi proponiamo è quella dello sformato di spinaci, o flan, che potete preparare in uno stampo unico o in comode monoporzioni da servire come antipasti raffinati. Abbinando il sapore delicato degli spinaci freschi a quello più intenso di una cremosa salsa al formaggio, otterrete dei tortini a dir poco irresistibili.
Ingredienti per 4 persone: 500 g di spinaci freschi; 100 g di parmigiano grattugiato; 4 uova; 200 g di taleggio; 150 ml di latte; 1 manciata di mandorle pelate o pinoli; olio extravergine d’oliva q.b.; sale e pepe q.b.
Dopo aver mondato gli spinaci, fateli appassire per 5 minuti in un tegame con un cucchiaio d’olio, poi strizzateli e metteteli nel bicchiere del frullatore. Aggiungete le uova, il parmigiano grattugiato, le mandorle, un cucchiaio di latte e un pizzico di sale e pepe e riducete il tutto in purea con il mixer.
A questo punto, ungete d’olio o rivestite di carta da forno uno stampo per flan o 4 stampini piccoli e riempiteli di composto fino all’orlo. Cuoceteli in forno caldo a 180° per circa 25 minuti e nel frattempo occupatevi della salsa: scaldate il latte in un pentolino, unite il taleggio precedentemente tagliato a cubetti e mescolate per far sciogliere il formaggio fino a raggiungere una consistenza densa e cremosa.
Dopo aver sfornato il flan, lasciatelo intiepidire a temperatura ambiente, rovesciatelo su un piatto da portata e ricopritelo con la crema al taleggio prima di servire.
Gli spinaci freschi sono ottimi come condimento di primi piatti a base di riso, pasta o altri cereali, come il risotto brie e spinaci o la pasta spinaci e pancetta. Questa ricetta è la soluzione ideale per una cena golosa che sia anche veloce da preparare: il gusto sapido dell’affettato si sposa benissimo con quello tenue degli spinaci e potete anche ripassare la pietanza in forno aggiungendo qualche mestolo di panna o besciamella, per ottenere un pasticcio di pasta dalla consistenza dorata e croccante fuori e tenera dentro.
Per questo piatto vi occorrono: 300 g di gnocchi o fusilli; 500 g di spinaci freschi; 100 g di pancetta dolce o affumicata dadini; 50 g di parmigiano grattugiato; olio extravergine d’oliva q.b.; sale e pepe q.b.
Portate a bollore una pentola di abbondante acqua salata e cuocetevi la pasta; nel frattempo lavate con cura gli spinaci e stufateli in una padella antiaderente con un filo d’olio e un pizzico di sale e pepe. In una padella a parte, rosolate i cubetti di pancetta senza aggiungere condimenti e poi trasferiteli nel tegame con gli spinaci. Scolate la pasta al dente con una schiumarola e unitela alla verdura con la pancetta, mantecate il tutto con il parmigiano mescolando per insaporire e servite.
Come cucinare gli spinaci surgelati
Un modo rapido e molto comodo di impiegare gli spinaci in cucina è quello di scegliere spinaci surgelati: aprire il freezer e cucinare al volo verdura già pulita è molto utile per chi non ha molto tempo da passare ai fornelli e la procedura di utilizzo è decisamente semplice. Potete far scongelare il ghiaccio in maniera graduale mettendo i cubetti di verdure in frigorifero oppure cuocerli direttamente, facendoli bollire o saltandoli in padella. Gli spinaci surgelati già tritati si prestano bene a farcire pizze e rustici, quelli a foglia intera invece possono essere serviti per accompagnare secondi piatti a base di carne o di pesce.
Tra i piatti unici che è possibile preparare con gli spinaci surgelati, c’è la torta salata ricotta e spinaci, un rustico dal ripieno morbido e saporito, che potete anche arricchire con altre verdure come asparagi, carciofi, zucchine o piselli: sarà una piacevole ondata di primavera sulla vostra tavola. Gli ingredienti per questa ricetta sono: 2 rotoli di pasta sfoglia o pasta brisée; 400 g di spinaci surgelati; 250 g di ricotta; 200 g di prosciutto cotto a dadini; 100 g di parmigiano grattugiato; 4 uova; noce moscata q.b.; sale e pepe q.b.
Per cominciare, sbollentate gli spinaci in un pentolino di acqua bollente per 10 minuti, poi scolateli e sminuzzateli grossolanamente. Metteteli in una terrina insieme alla ricotta e al parmigiano, unite 3 uova, insaporite con sale, pepe e noce moscata e amalgamate il tutto; infine, aggiungete i cubetti di prosciutto.
Stendete un rotolo di pasta sfoglia in uno stampo foderato di carta da forno, spalmatevi sopra il composto di ricotta e spinaci livellando bene la superficie con una spatola e coprite con il secondo disco di sfoglia: sigillate con cura i bordi ed eliminate la pasta in eccesso, quindi punzecchiate la superficie con i rebbi di una forchetta e spennellatela con l’uovo rimasto. Cuocete il rustico in forno preriscaldato a 200° per 25-30 minuti e lasciatelo riposare una decina di minuti a forno aperto prima di tagliarlo a fette.
Un’altra ricetta con gli spinaci surgelati da non perdere è quella degli involtini di pollo ripieni di spinaci e formaggio al forno, un secondo molto sfizioso adatto a tutta la famiglia.
Dosi per 4 persone: 400 g di fettine di petto di pollo; 250 g di spinaci surgelati; 100 g di Fette di Emmental Président; 1 uovo; 4 cucchiai di pane grattugiato; olio extravergine d’oliva q.b.; sale e pepe q.b.
Lessate gli spinaci per qualche minuto in un pentolino con poca acqua bollente e poi strizzateli con cura. Battete le fette di carne con un batticarne e conditele con un pizzico di sale e pepe, distribuitevi sopra un cucchiaio di spinaci e una fetta di Emmental, dopodiché arrotolate la carne su se stessa formando un involtino, che andrete a fermare con uno stuzzicadenti. Immergete ogni involtino nell’uovo sbattuto e poi rotolatelo nel pangrattato, quindi adagiateli tutti su una teglia foderata di carta forno lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro. Irrorate gli involtini con un filo d’olio e cuocete in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti.
Come cucinare gli spinaci in padella
Con gli spinaci saltati in padella nel burro servirete in un battibaleno un contorno veloce e saporito per i vostri secondi di terra e di mare. Per questa ricetta potete usare sia gli spinaci freschi che quelli surgelati, non dovete fare altro che cuocerli per pochi minuti a fiamma viva in una padella antiaderente con una noce di burro e uno spicchio d’aglio e infine servirli con delle scaglie di parmigiano o pecorino.
Se preferite gustare degli spinaci filanti, a metà cottura adagiatevi sopra delle fette di mozzarella tagliata sottile e coprite con il coperchio. Volendo, potete ottenere lo stesso risultato anche con la cottura al microonde: mettete le foglie di spinaci in un tegame adatto al microonde e impostate una cottura di circa 7 minuti alla massima potenza, dopodiché condite come più vi piace.
Tra le ricette vegetariane con spinaci in padella, non perdetevi infine la frittata di spinaci: che sia sotto forma di omelette a mezza luna o di quadrotti più compatti e sostanziosi, preparerete un piatto unico completo incredibilmente saporito, buonissimo da gustare caldo, tiepido e anche freddo.
Fate rosolare in una padella di medie dimensioni uno spicchio d’aglio schiacciato con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, quindi unitevi 200 g di patate precedentemente lavate, pelate e tagliate a tocchetti. Regolate di sale, versate in pentola mezzo bicchiere d’acqua e mescolate con un cucchiaio di legno per insaporire. Lasciate cuocere le patate per una decina di minuti col coperchio e altri 5 minuti senza coperchio, dopodiché aggiungete i funghi misti puliti e tagliati a pezzetti ed eliminate l’aglio. Dopo altri 10-15 minuti di cottura a fiamma media, mettete in pentola 100 g di spinacini e fateli appassire.
A questo punto, trasferite il composto in una ciotola e sbattetevi 5 uova, amalgamate il tutto aggiustando di sale se necessario e poi versate il composto nuovamente in padella per fare la frittata, che dovrà cuocere per meno di 5 minuti per lato: per rigirarla aiutatevi con un piatto piano.
In alternativa, potete cuocere la frittata anche in forno: dopo aver preparato il composto di uova, patate, funghi e spinaci, versatelo in una pirofila ben imburrata e mettete in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti.
Come cucinare gli spinaci al vapore
La cottura al vapore è senza dubbio quella che permette di conservare al meglio il contenuto di nutrienti presenti negli spinaci. In questo caso il procedimento è molto semplice: non dovete fare altro che mondare gli spinaci, adagiare le foglie sul cestello da posizionare su una pentola di acqua bollente e lasciarli cuocere per 5-6 minuti. Anche se a prima vista potrebbe sembrare che il cestello non riesca a contenerne abbastanza, basterà pressare un po’ le foglie con le mani, dal momento che in cottura queste si ammorbidiranno velocemente liberando spazio.
Potete condire gli spinaci cotti al vapore così preparati con solo olio e limone e gustarli come contorno leggero, oppure utilizzarli per preparare tanti piatti saporiti: sono ottimi, ad esempio, come ripieno di ravioli o cannelloni, specie se aromatizzati con noce moscata, chiodi di garofano, salvia o sesamo.
Un’altra idea golosa è quella delle polpette di spinaci, stuzzicanti bocconcini molto apprezzati anche dai bambini*, ottimi sia come secondo che come aperitivo finger food: in base ai gusti, potete arricchirli a piacere anche con del tonno in scatola o con un cuore di formaggio filante.
Per preparare le polpette vi occorrono: 500 g di spinaci; 200 g di ricotta; 50 g di parmigiano grattugiato; 1 uovo; farina q.b.; pangrattato q.b.; sale e pepe q.b.
Cuocete le foglie di spinaci in una vaporiera, dopodiché sminuzzatele con un coltello. Mettete il composto in una ciotola e amalgamate con la ricotta, il parmigiano, un cucchiaio di pangrattato e un pizzico di sale e pepe. Con le mani umide prendete una manciata di impasto alla volta e modellatelo a forma di pallina: infarinate ogni bocconcino e battetelo leggermente per eliminare l’eccesso di farina, immergetelo nell’uovo sbattuto e poi rotolatelo nel pangrattato. Infine adagiate le polpette su una teglia ricoperta di carta forno e cuocete a 200° per 20 minuti.
*sopra i 3 anni