Involtini di vitello con mortadella, camembert e salvia

Involtini di vitello con mortadella, camembert e salvia
Scopri il protagonista
Camembert
Camembert
tps cuisson
TEMPO TOTALE: Più di 30 minuti
PORTATA: Secondi
INGREDIENTI PER: 4 persone
difficulte
DIFFICOLTÀ:
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Gli involtini di vitello con mortadella, camembert  e salvia, sono un delizioso secondo piatto realizzato con il Camembert Président.

Una portata preparata con tenere fettine carne, che al loro interno avvolgono un morbido ripieno di formaggio e mortadella.

Questi saporiti ingredienti, combinati tra loro, daranno vita ad una portata gustosa e cremosa dal successo garantito.

Ingredienti

  • 2 kg di cozze
  • 200 g di Roquefort
  • 200 ml di panna
  • 1 spicchio d’aglio
  • 200 ml di vino bianco secco
  • 80 g di Burro Président
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Per preparare gli involtini di vitello con mortadella, camembert e salvia dovete prima di tutto battere per bene le fettine di vitello.
Salatele e dividetele in due nel senso della lunghezza.
Ad operazione conclusa, adagiate su ogni fettina una fetta di mortadella divisa a metà e una fetta di Camembert Président di circa mezzo centimetro di spessore.
Ora arrotolate la carne su sé stessa e fissatene poi l’estremità con gli stecchini. 

A questo punto mondate, lavate e tritate lo spicchio di cipolla. Una volta tritato, mettetelo a dorare dentro una padella capiente con alcuni cucchiai di olio extravergine d’oliva bollente.

Quando la cipolla risulterà ben imbiondita, unite gli involtini e le foglie di salvia.
Aggiustate di sale, sfumate il tutto con il vino bianco e mettete un coperchio.
Fateli cuocere per 20 minuti circa, rigirandoli di tanto in tanto. 

A cottura ultimata, liberateli degli stecchini e servite i vostri involtini di vitello con mortadella, camembert e salvia irrorandoli con il fondo di cottura.

Curiosità

Gli involtini di carne sono una preparazione molto amata da grandi e piccini* che combina sapori diversi e tantissimi tipi di prodotti facilmente reperibili nel vostro frigo.

Gli involtini nacquero in tempi antichi, quando con poca carne si doveva preparare cibo per molti e, quindi, sono perlopiù un prodotto della cucina povera; adesso, al contrario, sono diventati, nelle loro forme più varie e insolite, una preparazione ricercata e sfiziosa, adatta anche per buffet e aperitivi.

In gastronomia l’involtino è costituito da una sottile fetta di carne che può essere di vitello, come nel caso della ricetta degli involtini di vitello con mortadella, camembert e salvia, oppure di maialedi pesce (soprattutto di pesce spada e di salmone), o di verdura. La fettina, arrotolata attorno ad un ripieno e fermata con uno stuzzicadenti o con del filo, dà vita a numerosi secondi piatti e antipasti da realizzare in padella, al forno o stufati.

Gli involtini qui proposti combinano la carne di vitello alla mortadella, uno dei salumi più appetitosi e amati, che esprime il massimo del suo gusto se mangiata poco dopo essere stata tagliata. Nella mortadella viene utilizzata la parte pregiata del maiale, sottoposta a una lenta e graduale cottura al vapore, che rende questo salume un prodotto unico e inconfondibile. Nell’Italia centrale se ne assapora con piacere anche la variante con i pistacchi.

Nella ricetta suggerita, inoltre, si fa uso del Camambert Président, ma non dimenticate di sostituirlo, nel caso in cui sia maggiormente di vostro gradimento, con il Brie Forma Président.

Diffusissimi nella tradizione culinaria di molti paesi, possono essere realizzati anche con la sfoglia di riso, o di foglie di vite (tra gli esempi ci sono i dolmades greci).

*sopra i 3 anni