Cena depurativa di Pasqua in Francia
"Prenditi cura del tuo corpo, è l'unico posto in cui devi vivere" è una frase di Jim Rohn che, dopo i bagordi culinari di Pasqua, ricorda quanto sia importante prendersi cura del proprio organismo. Una serie di consigli per ritornare in forma dopo le gran
La quantità di tossine tollerata dal nostro organismo è pari a quella che esso riesce ad eliminare. Solo così è possibile raggiungere il giusto equilibrio ma, dopo le feste, la consapevolezza di avere esagerato ed essersi concessi qualche lusso gastronomico in più, dà la percezione che sia giunto il momento di ricorrere ad una dieta depurativa per smaltire ciò che, diversamente, resterebbe ad alimentare processi malsani per il corpo.
Tanti sono i modi per ritornare a percepire un benessere fisico che aiuta anche la mente a liberarsi dal senso di colpa. Per tutti arriva il momento delle promesse, non sempre mantenute, di cominciare subito a rimettersi in riga a tavola e aiutandosi anche facendo un po’ di attività sportiva, perché il sudore è un elemento importante che consente lo smaltimento delle tossine. Sulle riviste generaliste e scientifiche sono molti gli articoli in cui è possibile trovare informazioni su diete e ricette dedicate ai periodi in cui c’è bisogno di alimentarsi in maniera più sana per perdere peso e pulire l’organismo. È sempre consigliato però, per raggiungere risultati più sicuri, anche se forse meno immediati e tempestivi, rivolgersi ad un nutrizionista qualificato.
I giorni dopo Pasqua, che spesso cadono in primavera, sono il periodo migliore per cominciare un’azione depurativa. Si comincia già dalla cena del lunedì con un piatto di verdura cotta che aiuta ad iniziare al meglio l’azione purificante. Uno dei rimedi naturali più immediati con effetti diuretici, depurativi e digestivi è poi la tisana ai semi di finocchio, ottimo rimedio per il gonfiore della pancia, uno dei tanti effetti collaterali delle abbuffate. Acquisire l’abitudine di bere tisane ogni sera, soprattutto subito dopo i pranzi e le cene pantagrueliche delle feste, apporterà immediato beneficio all’organismo. Il primo consiglio nelle diete è sempre quello di bere molta acqua, fino a due litri al giorno, distribuiti in tanti bicchieri durante il giorno. Esistono tante acque francesi rinomate e i loro aspetti organolettici e biologici vengono riportati nella carta delle acque minerali creata, nel 1604 dal re di Francia Enrico IV. L’acqua è il vettore attraverso il quale gli organi responsabili dello smaltimento delle tossine, reni e fegato, lavorano e si aiutano. Ne serve una quantità adeguata affinché questo lavoro venga svolto al meglio. Infatti, cominciare una dieta sana ed equilibrata che miri a depurare l’organismo non ha come unico obiettivo la perdita di peso, ma anche e soprattutto la tutela della salute. La bellezza di una persona deriva anche da una depurazione interiore che non può prescindere da una corretta alimentazione. E’ un dovere allenare il proprio metabolismo a gestire alimenti sani che abbiano un’azione disintossicante e uno scopo depurativo duraturi. Si vedono grandi risultati anche sulla pelle che, col consumo adeguato e regolare di acqua, assume luminosità ed elasticità. Un vero trattamento di bellezza.
Dopo aver mangiato l’agnello di Pasqua, le uova di cioccolato e le torte pasquali, molti cercano di recuperare con una dieta dimagrante basata sul mangiare meno e sano, inserendo anche elementi vegetali particolarmente ricchi di sostanze antiossidanti. Lo scopo depurativo è al centro di tutta una serie di accorgimenti alimentari con azione disintossicante che derivano da una più attenta osservazione degli stili di vita alimentari. E’ necessario, come già anticipato, ricorrere ad espedienti che aiutino il fegato e i reni a lavorare correttamente. Il fegato è il crocevia per cui passano tutte le sostanze ingerite, le sostanze idrosolubili vengono inviate ai reni e quelle liposolubili immesse nell’intestino che provvede al loro smaltimento. Dopo le feste, è normale sentirsi appesantiti e diventa necessario ricorrere a un regime più sano per tornare in forma. Approfittare del momento che segue gli stravizi alimentari è un’occasione sana per prendersi cura del proprio corpo in maniera naturale.
Per fortuna, però, un sistema depurativo efficace non necessariamente deve sacrificare il gusto. Esistono prodotti, dalle verdure di stagione ai cereali come riso, kamut, farro, orzo e grano saraceno, con alte proprietà nutrizionali che si adattano a ricette gustose e divertenti e che possono essere gratificanti. Dividere la giornata in base ai pasti può risultare impegnativo se ci si deve organizzare anche in base ai molti impegni della giornata, ma un piccolo sacrificio iniziale potrà portare molti benefìci. In questa stagione arrivano, sui banchi dei mercati di quartiere, frutta fresca e verdure di stagione, tutte colorate, che ben si prestano ad essere portate sulle tavole, arricchite di gusto e fantasia. Vi è una stretta correlazione tra il colore di frutta e verdura e le loro proprietà benefiche, indicate anche nella loro scala cromatica. Questi alimenti preziosi sono in grado di ridurre il rischio di cancro e di alcune patologie cardiache e di prevenire malattie degenerative. E prendersi cura di sé significa anche dedicare qualche ora della settimana allo sport che favorisce l’abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue ed è di supporto al sistema cardiocircolatorio che ne beneficia moltissimo.
Nei primi giorni , ci si concentrerà su cibi freschi, salutari e ricchi di nutrienti come verdure e frutta, rigorosamente sconditi. Da eliminare, almeno in parte, pane, cereali, legumi, ma soprattutto grassi saturi e zuccheri. A colazione, è consigliato consumare una tazza di the, un frutto o una macedonia con yogurt magro e un cucchiaino di miele, oppure un uovo, che la cucina francese presenta sulle tavole in diversi modi. Esistono diverse varianti di marmellata che contengono pochissime calorie, in Francia c’è un vero e proprio culto e se ne trovano di tutti i gusti. Per lo spuntino di metà mattina, l’ideale è optare per un centrifugato di carote o cetrioli, ad esempio. Il pranzo resterà frugale, ideale un piatto di pesce azzurro alla griglia e un’insalata mista con aggiunta di semi di lino, che contribuiscono alla depurazione dell’organismo e sono ricchi di omega 3, o verdure di stagione cotte al vapore. Per merenda, un tè verde e un frutto, un kiwi o un pompelmo. Per chi fa sport, le banane hanno proprietà energetiche e nutritive. A cena, pollo accompagnato da erbe fresche di campagna o da una verdura come gli asparagi, che in Francia vengono preparati in moltissimi modi, ad esempio all’insalata con carciofi, fagiolini e Camembert President.
Sono proprio le insalate che, per pranzo o per cena, possono aiutarci nell’azione depurativa senza privarci di gusto e sapori. Sono, inoltre, piatti molto facili da preparare come, ad esempio, l’insalata di frutta e Camembert Président, oppure l’insalata di farro o di orzo, che possono essere rese ancora più sfiziose con l’aggiunta di Emmental o Camembert.
Chi non vuole rinunciare al gusto del formaggio anche durante un pasto depurativo, può optare per l’insalata con formaggio di capra.
Tipicamente francese è anche la ricetta della Tartare, un piatto leggero di carne cruda molto fresca, tritata usando un coltello e condita con olio di oliva e limone e servita, ma in questo caso meglio evitare, con delle salse saporite. Una ricetta famosa in tutto il mondo. Se si pensa alla varietà di verdura colorata, viene subito in mente la Ratatouille, che, se preparata con poco olio e accompagnata con poco pane integrale, può risultare dietetica a salutare. E’ una fantasia di verdure e ortaggi come patate, melanzane, zucchine, pomodori, peperoni cotti insieme o separatamente e poi uniti e conditi con pochissimo olio, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico. Facile da preparare a casa e pratica da portare anche in ufficio, è un regalo che la cucina francese ci fa in questa stagione in cui cerchiamo gusto e salute. Se considerata come piatto unico, anche la Bouillabaisse, la tipica zuppa di pesce alla francese, può essere interpretata come un piatto dietetico. In fatto di zuppe, i nostri cugini d’oltralpe la sanno lunga e adattare, ad esempio, la ricetta della Vichyssoise di porri e patate a un regime alimentare dietetico può risultare una sfida divertente.
Gli accorgimenti da usare in un periodo in cui si vuole dimagrire e riprendere quella linea sacrificata in nome delle recenti seduzioni della buona tavola, possono essere molti ma, se ben equilibrati, non risulteranno faticosi da seguire. Sarà sufficiente prestare più attenzione al cibo e attenersi a poche e semplici regole, meglio se indicate da uno specialista della nutrizione, e calcolare il giusto apporto di proteine e carboidrati per tornare ad equilibrare il sistema alimentare. Consumare pasta integrale o di kamut, ridurre il consumo di legumi, limitare a poche fette al giorno il consumo di pane, possibilmente varianti integrali, ridurre il caffè, evitare a colazione i golosi croissant e concedersi invece delle fette biscottate con un succo di frutta fresca. Verdure come gli spinaci sono piene di proprietà antiossidanti e depurative, ricchi di clorofilla, vitamine e minerali, possono essere consumati sia crudi sia cotti. Anche il sedano, con il suo apporto di magnesio e ferro, aiuta a ripulire il sangue e il suo succo è un vero antidoto per contrastare gli zuccheri e gli amidi concentrati. Per gli amanti dei formaggi, non sarà facile rinunciare alla miriade di specialità che la Francia e paesi come l’Italia ci regalano. Sarà opportuno però consumare formaggi freschi piuttosto che stagionati o almeno equilibrarne l’alternanza.
Eliminare i dolci sarà una fatica che la dieta depurativa impone, ma esistono frutti deliziosi che possono essere degni sostituti di un dolcetto dopo cena. Una macedonia di fragole o una mela cotta con una goccia di miele d’acacia possono rappresentare un meritato premio di inizio dieta. Dalle molteplici proprietà disintossicanti sono anche il limone, le mele, i fichi e l’uva. Acerrimo nemico delle tossine è il latte acido che contrasta la stitichezza. Esiste da sempre il mito dell’ananas che fa dimagrire ma questa cosa è vera nella misura in cui si prendono in considerazione le sue importanti proprietà digestive, i suoi valori nutrizionali e lo scarso apporto calorico. E’ quindi un ottimo coadiuvante in una dieta ipocalorica ma non ha effetti miracolosi.
Trasformare i pasti della giornata in un momento di cura del proprio corpo, soprattutto dopo le grandi abbuffate, significa acquisire nuovamente fiducia e benessere e contribuisce al miglioramento della qualità della propria vita.